mercoledì 4 gennaio 2012
COMUNE DI LEGNANO
Da tempo, alcuni accattoni, donne con bambini, bambini soli, ed altri strappano il cuore ai passanti. Alcuni di natura egoista ed insensibile passano oltre. Altri, molto sensibili, soffrono ed offrono continuamente piccoli oboli che nel corso dell’anno diventano quasi una tassa lacrimevole e disperata. Io mi domando se a Legnano non esista qualche organizzazione, comunale o religiosa, che possa occuparsi di queste povere creature disperate e disgraziate. Non sarà che un governo liberista della città pensi solo a chi non ha bisogno e lasci l’angoscia alle persone sensibili, che non possono sempre autotassarsi? Ho conosciuto e frequentato persone per bene e molto ricche (frequentavo le loro case), le quali davano questo tipo di educazione ai figli: “prendere sempre da tutti e non dare mai niente a nessuno!” Infatti dare ai poveri non serve a nulla: i poveri saranno sempre poveri e noi (ricchi) diverremo anche noi poveri! Altro consiglio riservato ai figli dei ricchi: “perché si dica che noi siamo brave persone ed oneste, credenti fedeli della religione, date, in maniera che tutti lo sappiano, grosse cifre di denaro: solo a loro!” Infatti i preti ed i religiosi in genere sono ben disposti verso i ricchi, che vengono così considerati buoni cristiani. Mentre i preti cercano solo tra i ricchi, i frati invece cercano pane e soldi tra i poveri!
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