giovedì 19 gennaio 2012

INTERPRETANDO IL VANGELO DI CRISTO

Cristo ha detto:" chi segue la mia legge sarà salvo". La legge di Cristo è l’amore e la compassione. Il suo interesse è per gli ultimi, poveri e ammalati. Cristo ha definitivamente rotto il vecchio patto tra Dio e gli ebrei. Invece gli ebrei amano il potere e la ricchezza. La malattia e la povertà era additata ai peccati dei poveri. Cristo Dio è nato povero in una stalla. Niente palazzi ma a quota zero come dice Don Gallo. Questo è un significato profondo: la sua venuta non è per i potenti né per i ricchi. Tuttavia la Chiesa cattolica ed il calvinismo partendo da S. Agostino affermano subdolamente che la promozione al paradiso avviene per autonoma decisione di Dio, al di fuori delle buone opere. Quindi la Chiesa cattolica accetta la ricchezza smodata ed adora l’oro e le vesti preziose, ed accetta la guerra e la violenza. La frase lapidaria di Cristo: “è più facile che un cammello passi dalla cruna di un ago piuttosto che un ricco entri nel regno dei cieli” non viene mai menzionata dalla Chiesa.Tuttavia nulla è impossibile al padre! Questa frase più la riconciliazione del padre con il figliol prodigo e gli angeli fan festa per l’ultimo dei peccatori convertito, rappresenta l’annullamento delle opere buone perché basta pagare con oro ed argento il clero che prega il padre eterno di accogliere alla fine della vita anche il più pericoloso riccastro della terra. La Chiesa cattolica e la Calvinista, vogliono la “Chiesa visibile”. Cioè fedeli ricchi, ricchissimi e potenti che alla fine facciano riconciliazione con Dio, con qualche sostanziosa donazione. Tutto ciò non è frutto del vangelo, la nuova alleanza con il Padre. La Chiesa deve essere al servizio dei poveri e non complice dei ricchi. Non palazzi di lusso ma povertà come S. Francesco. L’attuale Papa non mi pare un seguace di Cristo! Questo Vaticano usando l’antico testamento fa omaggio ai sepolcri imbiancati ebraici. Anche il Vaticano sta diventando ebreo.
Mi auguro di sbagliare completamente. Fatemi pure delle obiezioni e ne sarò felice!

Nessun commento: