domenica 29 gennaio 2012
MALEDETTO GOVERNO
Il Capo dello Stato ha creato un governo di tecnici per risolvere i problemi italiani. Risultato: un disastro sociale, una guerra civile, la morte per i più deboli e la salvaguardia dei poteri forti: Berlusconi, banche e tutti coloro che traggono enormi guadagni sulla pelle degli italiani. A tutti costoro Monti non ha rivolto il minimo sguardo: li ha salvati e coccolati. Così abbiamo fior di imbecilli straricchi che schiacciano i deboli e ne succhiano il sangue e portano i soldi ed il lavoro all’estero. I capitalisti esaltano Monti e già compare un nuovo partito politico, quello di Monti. Ha agito senza prudenza: non ha calcolato i rischi degli scioperi. In poco tempo ha creato più danni che vantaggi. In realtà il liberismo non provoca aumento di lavoro nè l’assunzione dei giovani. E’ stata tutta una sparata ideologica e basta. Ci vorrebbe l’eliminazione della delocalizzazione delle industrie, l’abolizione del mercato globale e il ritorno alla lira. In realtà un grande traditore dei diritti umani si trova come segretario di un partito che tutti pensavano di centro sinistra. Nonostante le belle parole dei vescovi, i poveracci dormono ancora nei sottopassaggi, all’aperto, tra i cartoni. Quello che urta e fa gridare allo scandalo è il contrasto con i ben riparati preti e Papa compreso. Le parole costano poco o niente. Invece i fatti vorrebbero la frusta per i capitalisti e la loro condanna. Ricordate Cristo che afferma: “E’ più facile che un cammello passi dalla cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli!” Oppure il “discorso della montagna”. Chi è dunque il Papa? Oltre a vestire o calzare abiti e scarpe preziose cosa è e cosa dovrebbe essere? I cattolici miliardari cosa fanno per i loro fratelli e sorelle? Così Cristo chiamava i suoi poveri! Il Vaticano brucia Savonarola!
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