venerdì 27 luglio 2012

LA POLITICA E LA LIBERTA’




Il concetto di libertà vantato dai partiti liberali non significa affatto quello che la democrazia significa. In democrazia vera la libertà è di pensiero, critica, parola. In democrazia tutti, anche i più poveri, hanno dignità e possibilità di progredire fino al raggiungimento di una parziale capacità di vita e partecipazione politica. Con i governi, cosiddetti liberali, ciò non è possibile come si può ben vedere con il governo Monti o con Berlusconi e Bersani o Casini. Là dove il clero trionfa di libertà non c’è né mai stata e tutti sanno o dovrebbero sapere quanto feroci sono stati i governi della Chiesa cattolica. Con il travisato termine di libertà in politica abbiamo l’esaltazione di una politica economica all’americana. I ricchi possono fare tutto quello che vogliono e diventare sempre più ricchi senza pagare tassa ed in barba ai poveri ridotti a schiavi. Non a caso Monti massacra le classi economicamente più svantaggiate e non tocca affatto gli interessi ed i soldi dei ricconi. Il concetto dovrebbe essere quel pensiero del fu Presidente della Repubblica Einaudi: “La ricchezza discende dall’alto!” Cioè solo i ricchi danno ricchezza, anche se questi esportano capitali e lavoro. Questo punto è il punto dolente di Monti che compera aeroplani costosissimi da guerra e lascia che il popolo vada all’inferno!

Pare, da LA7, che Monti abbia garantito a Putin di essere il continuatore della volontà di Berlusconi. Cioè sembrerebbe che Berlusconi abbia indirizzato la scelta politica di Monti, come suo cane cattivo! Cos’ pare!

SOLDI REGALATI ALLE BANCHE

Questo è un atto delittuoso: non ho mai visto un riccone, che non fa nulla per gli altri, come creare una attività lavorativa, pensare se non per se stesso. Non lavorano, non aiutano il prossimo e stanno attenti al frutto del loro capitale in banca. Miliardari nulla facenti che vivono e muoiono ricchi senza il minimo gesto umanitario salvo dare soldi ai preti.

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