sabato 10 luglio 2010

RICATTO ALLA CHIESA

Il Cardinale Bertone aiuta Berlusconi ad introdurre nel PDL Casini, al posto di Fini. Già da parecchio tempo la stampa del centro destra diffondeva notizie negative sulla chiesa. Scopo di questo attacco era, secondo me, quello di convincere la Chiesa ad accettare l’eliminazione di Fini e contemporaneamente sostenere l’attacco alla libertà di informazione. La Chiesa è stata così ricattata da Berlusconi che porta a sostenere, con poche varianti, la eliminazione della libera informazione che danneggia anche il prestigio della Chiesa. Manovra astuta che tende ad introdurre in maniera legale una dittatura. Al contrario di Benito Mussolini, Berlusconi ottiene lo stesso scopo con la vaselina. Le manovre avvengono nel periodo estivo quando la gente pensa alle vacanze ed alle partite di calcio. Le donne nemmeno si interessano a questo argomento ed accettano tutto quello che il santo Berlusconi fa. Quello che mi stupisce è il silenzio e l’accettazione granitica della Lega che svende i suoi ideali per un piatto di lenticchie. Silenzio e nessun atto contrario visibile da parte della ex sinistra. Bersani sembra incapace di reagire ed usa parole difficili in maniera che il popolo non capisca. L’unico vero oppositore è Di Pietro che non riesce ad unire gli oppositori a sostegno del Capo dello Stato, apparentemente impossibilitato al dilagare del PDL, i cui membri si dimostrano aggressivi ed offensivi della dignità di Napoletano. Prepariamoci al peggio! Berlusconi favorisce la dittatura dei ricchi: il futuro sarà nero per i lavoratori. “O mangi questa minestra o salti dalla finestra!”
Berlusconi conosce bene i suoi polli: le donne. Queste vogliono essere uniche, non invischiate alle altre come avverrebbe in una società comunista. Quindi da oggi lancia la sua campagna contro i comunisti. Accontenta i ricchi e le donne. Il richio vero sta nel ministro delle forze armate che è al suo servizio e potrebbe in teoria scatenare i soldati contro gli avversari chiamati comunisti. Ecco scoppiare il predetto conflitto italico per cui Berlusconi è il santo contro tutti gli altri che sono comunisti.
Nel PDL due coordinatori: uno conta neanche zero ed è il ministro Bondi, l’altro invece è il coordinatore segreto vero, assieme a Dell’Utri ed altri mafiosi, che agiscono per influire sui magistrati ed altre cariche dello Stato (anche per l’esercito, i carabinieri, la polizia, la guardia di finanza ecc…). Il coordinatore segreto è indagato per associazione delinquenziale segreta tipo P2.
Naturalmente spero di sbagliare!

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