lunedì 12 novembre 2007

ITALIA - ECONOMIA: DISASTRO SOCIALE?

L’etica di Aristotele vale ancora per gli USA. E cioè l’uomo virtuoso è quello che ha maggiori possibilità di esprimere il suo potere in termini di ricchezza economica che gli permette quindi il potere politico. In Italia l’epigone di Bush è Berlusconi che può pagarsi la pubblicità per il suo partito negli stessi termini della Coca cola. La virtù del suo partito e delle sue idee politiche acquistano valore e moralità, nei termini della pubblicità che i suoi soldi gli permettono di spendere per ottenere il consenso democratico e la vittoria elettorale. La sua politica è quella di Bush, di cui si dice estimatore e amico. I suoi soldi gli permettono di affermare che i valori etici stanno tutti nella libertà per i ricchi di poter esprimere completamente la propria potenza ed energia chiamando partito della libertà il partito dei ricchi. Naturalmente siamo in un regime di politica dove altri ricchi possono esprimere un’alternativa al suo potere e sono gli ebrei che vengono in rotta di collisione con Berlusconi e la destra di Fini e di Bossi ma proprio perché hanno capitali economici da investire in un partito democratico che strizza l’occhio al Vaticano e con lui tendono ad escludere i radicali e comunisti o di estrema sinistra. Una manovra politica nella quale Prodi e Fassino chiamano in causa una pletorica organizzazione sostenuta da cattolici, ebrei e socialisti in apparente opposizione alla destra ufficializzata proprio dalla presenza del capitale di Berlusconi e dalla spaesata presenza di masse popolari che se la prendono con gli arabi invece che prendersela con i meridionali d’Italia e con la Chiesa cattolica che impera nonostante la nostra Italia si sia dichiarata una Repubblica laica e indipendente dal Vaticano. L’esempio pratico di quello che sto tentando di dire sta in due fatti: il primo è il caso di una ragazza in coma irreversibile da quindici anni e il padre non riesce ad ottenere dai giudici la fine dell’alimentazione forzata perché i vescovi intervengono pesantemente nella politica ed impediscono leggi atte a favorire l’eutanasia. Il secondo caso è che il partito futuro democratico è fortemente inficiato da personaggi ebraicizzanti e filo americani che aspirano ancora di più al potere dei vescovi e del Vaticano avendo come contropartita via libera ad una politica fintamente di centro sinistra ma tutta rivolta a favore della politica americana e sionista aggravata da Prodi che ha aperto ai cinesi e non intende limitare la fuga dei capitali, cosa che aveva tentato di fare la destra di Berlusconi. Eliminando i partiti intermedi e creando due schieramenti mediati dalla Chiesa cattolica di Ratzinger avremo solo un apparente vantaggio per l’Italia, stremata da spese enormi parlamentari che Prodi vuol mantenere e spese pazzesche per il sud da sempre improduttivo. La politica estera sarà sempre più a favore di Israele, che ha uomini importanti in tutti i punti chiave dell’Italia, dall’economia al controllo dei mass media. Basti pensare al Corriere della Sera. Aumenteranno le spese militari in aree indicate dall’America e dalla crisi mediorientale. Il futuro partito democratico oltre ad aprire sempre più l’ingresso di manodopera straniera non riuscirà a bloccare la caduta della produzione industriale interna. E’ più conveniente per i capitalisti far produrre all’estero (Cina ad esempio e rivendere in Italia). Il libero mercato esige che si vendano prodotti stranieri. (questo è giusto). La democrazia di tipo occidentale vuole la completa libertà dei prezzi, quasi tutti in continuo aumento. Le ditte vogliono ridurre al minimo gli adeguamenti degli stipendi. Il debito pubblico impedisce l’adeguamento delle pensioni. Non è possibile alcuna calmierazione pratica dei prezzi. Non esiste l’obbligo di mantenere attive le industrie che si delocalizzano altrove e quindi licenziano operai italiani. Il sud è da centocinquant’anni una voragine aperta e senza fondo che inghiotte montagne di denaro senza riuscire mai a camminare con le sue gambe. La Chiesa inghiotte pure lei somme colossali di denaro sottratto ad opere pubbliche. Il ministero delle belle arti è pari alla Chiesa per arte che a mio avviso è la morte dell’arte e segue non una sua strada ma è l’iniziativa di modelli americani, inutili alla società di massa! Tutto il mondo ruota su una morale aristotelica: contano solo i ricchi e i prepotenti; tutti gli altri sono alla disperazione. Ma la democrazia greca dice, con Platone, che solo i proprietari terrieri possono esprimere il loro voto. La morale etica di Aristotele afferma che deve essere il solo raggiungimento della felicità da parte di chi conta, degli uomini d’onore, e cioè dei ricchi. Il partito dei poveri è ridotto a poco o niente e i suoi interessi sono parziali. La morale della Chiesa cattolica afferma che la virtù dei poveri è quella di amare i ricchi e ringraziare Dio perché esistono poveri più poveri come i lebbrosi!
Tutto l’apparato clericale costa anche solo nel mantenimento degli edifici, spesso esageratamente vasti, imponenti e bisognosi di restauro. Inoltre chiede continuamente soldi per obiettivi difficilmente realizzati come la tutela dei poveri e degli emarginati. Il popolo lavoratore e pensionato è realmente in ansia e scontento. Tuttavia la morale tanto della Chiesa, quanto dei governi è che il popolo debba appena sopravvivere mentre stipendi e pensioni enormi vadano a politici e dirigenti d’ogni tipo. Conta essere l’amico, il figlio, il fratello, il parente del personaggio che conta: tutti gli altri poco o niente e senza sicurezza. I capitali, chiamati risparmi, vanno all’estero ed impera una grave e continua corruzione. Ma tutto ciò è morale, etico perché prima si pensa ai potenti ed ai ricchi, poi, se avanza qualcosa, forse si fa l’elemosina agli altri. Non è forse l’etica di Aristotele? Ecco un elenco incompleto di quello che i governi succedutosi hanno fatto:
1° scuole private
2° ospedali e cliniche private o appartenenti alla Chiesa cattolica!
3° nessun calmiere dei prezzi validi!
4° chiusura aziende e stabilimenti
5° delocalizzazione degli stessi
6° ottusità dei sindacati che evitano di chiedere il calmiere dei prezzi o di opporsi alla chiusura dell’azienda
7° manifestazioni artistiche costose e settarie e solo per ricchi per il trionfo della morale aristotelica. A mio avviso non esiste una democrazia completa e perfetta ma un pletorico organismo mangia soldi ad imitazioni degli stati più ricchi senza possedere vantaggi ed i requisiti! Prevedo fra qualche anno sommosse popolari soffocate nel sangue.Attualmente non è come affermava il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi e cioè che la ricchezza discende dall’alto. Ora i ricchi godono e i soldi li portano ufficialmente con il permesso dello stato nelle repubbliche delle banane, in quegli stati dove l’Italia non possa prelevarli. La cittadinanza è libera per cui i ricchi cambiano residenza e pagano le tasse dove fa comodo. La Chiesa aiuta i ricchi ma fa l’elemosina ai poveri! Sempre la Chiesa afferma che i poveri come una volta gli schiavi, devono amare i preti ed i ricchi. Così non va! Terminate le votazioni primarie, non sento più richiami all’ecologia. Le colossali bugie dello Stato con l’ufficio statistico di Roma: tutto il nord è ricco; tutto il sud è povero. Non è così: ci sono molti ricchi al nord come a Roma e al sud mentre gran parte della popolazione del nord è pari per povertà agli abitanti del sud ma tutta la vita è molto più cara e poi i meridionali sono liberi di ospedalizzarsi al nord senza mai pagare, in pratica togliendo la possibilità di cure a quelli del nord. Infatti dovrebbero essere le regioni del sud a pagare le cure ospedaliere ma queste sono sempre senza soldi e non pagano mai. Così mentre curate gratis un siciliano viene escluso dalle cure o molto ritardato un lombardo o un veneto o un piemontese! Un esempio di delinquenza pubblica nel sud è il continuo incendio dei boschi allo scopo di far assumere guardie forestali! Ora uccidono anche gli animali! Insomma tra mafia, ‘ndrangheta, camorra e uomini non all’altezza c’è un vero disastro! Ma pare che all’America vada bene così! A lei interessano le basi militari! Sindacati: quello che dovrebbero fare ma se ne guardano bene è chiedere il calmiere totale dei prezzi d’ogni qualità e mantenere costanti i salari o stipendi e proibire le speculazioni bancarie e combattere l’esportazione di capitali. Per l’Italia il liberismo, così come viene applicato, è una vera sciagura! I nuovi politici non assomigliano più a De Gasperi, Luigi Einaudi ed altri di valore. L’impressione che ora danno è quella di essere solo opportunisti. Finalmente, dopo forti pressioni dell’estrema sinistra il Papa ha bollato la precarietà del lavoro. Tuttavia il passo è ancora molto lungo perché dovrebbe bollare l’egoismo materialista dei capitalisti. Un esempio pratico: invece di relativamente pochi grandi mega magazzini commerciali sarebbe meglio ritornare a medi e piccole botteghe sempre di proprietà dei grandi magazzini ma dislocate in forma antica sottocasa. Orari liberi ma anche continuati. Si accontenterebbe un maggior numero di lavoratori e clienti disagiati. Centro di acquisto unico per ridurre i prezzi. Servizi di consegna a domicilio. Altro esempio: basta con gli stipendi uguali in tutte le parti d’Italia! Si ritorni alle gabbie salariali. Vinca il buon senso e basta con gli aiuti alle mafie! Nel sud esistono ospedali nuovi, costosi e abbandonati. Che si mettano in funzione quelli e non si intasi più quelli del nord! Basta con le promozioni e concessioni di lauree ai poveri meridionali. Fine delle borse di studio regalate. Anche al nord ci sono persone meritevoli. Basta una volta per tutte con le raccomandazioni. Basta con gli impieghi statali, provinciali e comunali a raccomandati. Basta con la corruzione a tutti i livelli. Intervento militare europeo contro il mal costume e tutte le mafie! Dal 1945 in poi i meridionali con qualche parente a Roma hanno cinto d’assedio Roma vivendo in miserabili baracche fatte con cartone e lamiere. Il governo con i soldi del nord ha dato loro case dignitose e lavoro spesso inutile ma retribuito. Sui libri di testo scolastici in passato veniva scritto che basta venire in Lombardia per diventare subito ricchi. In pratica non cessa l’afflusso di meridionali al nord ma le aziende come la Fiat, ad un certo punto li ha abbandonati e costituiscono un serio problema. Al nord puntano tutti gli emigranti dal terzo mondo. C’è una situazione seria qui al nord. Si spinge l’acceleratore oltre il consentito e questo è male!

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