La destra sociale ed economica si serve di giornalisti cattolici paranoici ed estremamente pericolosi. Fra poco si riaprirà la Santa inquisizione e la notte sarà illuminata dai roghi. Vaticano e capitalismo si danno una mano per usare il fanatismo religioso contro la libertà e i diritti laici. La massa degli italiani non ragiona ed è preda della più bieca superstizione. Per opportunità politiche ed economiche, malati di mente vengono incaricati come giornalisti di grido e scrittori agiografici. Di fatti per la politica di partito e per l’economia di certe zone d’Italia oltre che per gli interessi del Vaticano, pur prendendo certe distanze, vengono sguinzagliati questi pazzi sapienti che sono in grado di attrarre una enorme massa di fedeli irragionevoli, loro stessi malati di mente, che hanno estremo bisogno di credere nei miracoli e nei santi viventi o morti.
I BRAVI FEDELI CATTOLICI.
Come un giornalista molto noto ed apprezzato da numeroso pubblico considera Padre Pio da Pietralcina, Santo. Naturalmente chi non la pensa come lui è Satana e dovrebbe essere bruciato vivo. Secondo il celebre stimato scrittore e giornalista, Padre Pio santo, era Gesù Cristo incarnato.
IL SANTO PADRE PIO.Afferma sempre l’esimio giornalista che Dio fa i santi a misura d’uomo e secondo i tempi. Per cui Padre Pio è Gesù Cristo vivente e incarnato. Non è un santo per chi si ritiene più intelligente. Chi lo critica, anche vescovi e cardinali ha un posto assicurato all’inferno. Padre Pio è il santo carnale adatto alla stragrande maggioranza dei fedeli che contrattano preghiere e grazie. E’ il santo che confà alla mente e alla pia devozione degli umili che hanno bisogno di grazie. Tutti coloro che pensano diversamente dal popolo sono da condannare perché posseduti dal demonio. Questi pazzi pericolosi corrompono l’umanità: fanno credere alle donne di essere madonne e che bastano preghiere ed offerte alla chiesa perché il bel principe azzurro venga a cercarle per portarle sul suo bel cavallo bianco nel castello dei sogni da bambina. Poi si ritrovano con un marito, disoccupato, violento che le picchia. E allora giù a piangere ed a sentirsi vittime dei maschi invece di considerarsi vittime della società che inganna a favore dei ricchi: i cattivi sono i poveri e i comunisti e via di questo passo. La sfera intellettuale femminile è molto fragile e tende a racchiudere la vita nei sogni infantili. La realtà è molto diversa e i preti sono servi dei ricchi, sono degli incantatori di serpenti e di donne. Quando le poverine capiranno di chi sono vittime, finirà anche l’egemonia della Chiesa. La vita è un dono o uno scherzo da preti? Cosa c’è di eterno? La geometria, la matematica e la logica. Non sappiamo se la materia sia eterna sotto diversa forma: siamo ancora troppo ignoranti. Forse fra qualche centinaio di anni con il progresso scientifico, avremo maggiori conoscenze. Per ora possiamo sapere qualcosa di più di quello che i filosofi greci conoscevano o pensavano di conoscere oltre duemila anni fa. La religione non convince e si rifugia nella fede come atto di rinuncia alla ragione. La fede può bastare ai più ma non a me o a quelli che non hanno l’umiltà di rinunciare alla propria ragione. Uno sguardo al passato e ci accorgiamo che la fase “sic transit gloria mundi” è di straordinaria verità e validità in ogni tempo. Alessandro Magno, Cesare, Augusto, Cicerone, solo per citare qualche esempio sono rimasti solo “un nome”. Certo le loro gesta, il loro pensiero e la loro fama è destinata a continuare. Ma per i più, la morte chiude definitivamente la loro esistenza e non c’è proprio nulla da fare. Quando si nasce con travaglio si ha un’unica prospettiva: la morte. La fede ti consola ma la ragione vuole avere maggiori possibilità ed è proprio la logica che ci viene in aiuto. Dalla mia personale esperienza di pittore, posso affermare che non nasce alcuna opera se non esiste un progetto. Può nascere male e finire peggio ma la volontà è legata ad un progetto di estetica che viene motivato da emozioni e tradotto in atto dalle limitate capacità di ogni artista. Anche Picasso aveva un progetto, magari negativo, ma sempre un progetto di protesta come la maggior parte degli artisti contemporanei. Se ci riferiamo alla filosofia greca, ecco saltar fuori il demiurgo che non è responsabile della cattiva riuscita delle sue copie delle “idee”. Senza andare oltre, intendo richiamare il concetto di “logica”. E per me un argomento scientifico che dà significato al pensiero quindi se una grande intelligenza programma una vita, anche con tempi lunghissimi di gestazione, non significa che tutto si esaurisca nella creazione della vita destinata alla morte. Non è religione ma una esperienza di situazioni estreme. In circostanze particolari dovute a malattia mi sono trovato a vivere esperienze post-mortem anche se limitatissime nel tempo. Da una situazione di dolore fisico insopportabile mi sono ritrovato con tutta la mia personalità completa di sensi e di ricordi, a fluttuare sul soffitto della camera, libero dal dolore e libero di spostarmi dovunque la mia curiosità mi portasse. Sotto di me giaceva il mio corpo immobile e quindi mi trovavo a vivere una esperienza che mi ha traumatizzato e che ora mi consola. Da quella esperienza ho tratto la speranza che non tutto finisca con la morte. Probabilmente non si tratta dell’anima caratterizzata dalla religione. Per me è il nostro corpo, la nostra vita che produce una energia vitale che sopravvive. Per quanto tempo ancora? Questo proprio non mi è stato dato di sapere. Può essere che l’esistenza in questa forma energetica sia estremamente limitata come invece può non esserlo. Se così fosse esisterebbe la speranza di una sopravvivenza e questo è molto consolatorio. Riporto a parte un articolo sulla religione che mi pare più accettabile di altri.
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