venerdì 21 dicembre 2012

MONTI FILOTEDESCO NEMICO DELL’ITALIA






Berlusconi vanta il merito di essere stato un operatore economico. Conosce i meccanismi del consumo interno e la progressione al lavoro. Il suo principio, al di là della sua morale, consiste in una formula che si può tradurre così: “permettere e favorire i consumi interni nell’Italia. Ciò porterebbe alla crescita!” Anche lui ha commesso un errore: ha permesso la delocalizzazione delle industrie. Anzi, la delocalizzazione e l’ingresso massiccio di potenze estranee come la Cina è dovuta alla DC di Prodi. Quindi Monti rigorista ha bloccato tutti i consumi interni favorendo senza contrasto l’esodo delle industrie. Quindi invece di equità verso i meno abbienti il governo Monti ha realizzato la distruzione globale dell’Italia senza porre freno alla povertà! Bersani ignora anche le raccomandazioni del Capo dello Stato. Sembra Bersani un automa ottuso, meccanico, capace solo di una visione umanistica contorta, negativa, in pratica antipopolare nel voler ostinatamente sostenere Monti e le sue piagnone false. L’unica legge da creare subito dallo Stato che può garantire la risalita della nostra economia deve essere il RIGORE anche feroce contro i “paradisi fiscali” e la fuga delle industrie. Premiare chi vuole migliorare e rendere più funzionali le industrie e picchiare sodo contro tutti i capitalisti che pensano sia più conveniente portare all’estero le industrie e i loro capitali. Berlusconi è sinceramente più pragmatico e realista di Bersani. Non capisce la situazione e quindi non è all’altezza di guidare un paese come il nostro. Renzi lo ha messo in crisi e lui, Bersani, pensa solo a rimanere a galla sostenendo il distruttore vero dell’Italia, Monti. La psicologia degli industriali italiani è secondo me la seguente: 1) de localizzare le industrie dove i lavoratori sono quasi schiavi, 2) de localizzare dove ricevono aiuti economici forti, 3) cambiare nazione non appena una nuova appare sul mercato con personale modesto e poco costoso. Si evita così la tecnologia di ricerca e miglioramento a vantaggio della produzione di massa. Con queste idee liberiste si muore! A meno che Bersani voglia sottrarre Monti a Berlusconi per poi agire in modo diverso. Bersani è impenetrabile. E’ giunta l’ora che dichiari con chi sta: con i poveri e i lavoratori e i pensionati al minimo oppure con il “principe” del denaro Monti e compagnia.

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