mercoledì 21 maggio 2008

NAPOLI: LA GUERRA CONTRO IL NORD E' GIA' INIZIATA

L’immondizia è solo uno dei pretesti per caricare ingiustamente il nord di spese inutili. L’ottimo Presidente Berlusconi dimostra la sua abilità diplomatica inserendo tra i Ministri l’Onorevole Mara Carfagna, campana. Bella e giovane, cerca di convincere i suoi conterranei che il nuovo governo pensa anche a Napoli e non solo a Bossi e alla Padania.
Napoli come centro del mediterraneo invita la popolazione campana a rifarsi una maturità etica e sociale. Intanto accetta, defilandosi dalla responsabilità, anche l’esercito a tutela dell’ordine pubblico per le immondizie. A mio avviso, sia il Governo che l’Onorevole Carfagna stanno operando con molta diplomazia. Tuttavia è da sempre che il sud spinge verso un conflitto italico. Se tutte le concessioni fatte (a partire dall’unità d’Italia) e che si faranno ancora non porteranno ad una pacificazione, c’è da aspettarsi proprio quella che potrebbe essere una guerra civile tra il sud ed il nord. Chi credesse a Nostradamus può facilmente trovare le quartine relative.
CONSIDERAZIONI TRATTE DALLA LETTURA DI “LIBERO” di martedì 20 maggio 2008 pagina 4 – EMERGENZA RIFIUTI.
Buona parte dei napoletani affermano che il disastro delle immondizia è da attribuirsi a Berlusconi perché ha nominato commissario Bassolino(nel secondo governo Berlusconi).
NAPOLI IMMONDIZIE SENZA SPERANZA.Sacrificando la salute dei lombardi si faranno due affari: 1° quattrini per pochi – 2° vittoria per i violenti. Con personalità di natura anarchica non servono le belle maniere. Nessuno farà cambiare idea a chi non vuole capire e non vuol cambiare. Tutte le operazioni che il Governo si appresta a fare saranno solo calamità e disastri che ricadranno solo su chi è in grado di intendere ed è di animo mite e comprensivo. Quei signori non cambieranno idea, non faranno mai quello che viene loro chiesto ed il Governo continuerà a chiedere sacrifici ai soliti. Il lupo perde il pelo e non il vizio. Il governo spreca tempo e soldi e la Lega si dissoci! Napoli ha attratto tutta la stampa internazionale contro l’Italia. I napoletani con la loro violenza hanno bruciato con le molotov le baracche degli zingari scacciandoli verso dove? L’Italia nobile, lavoratrice e proba è assimilata interamente alla sporcizia e al razzismo, alla camorra ed alla violenza. Dalle prime notizie, il governo accontenta i violenti e fa pagare al resto d’Italia l’intemperanza e la barbarie dei napoletani. Quanto ci costano? Bossi, caro Ministro, datti una mossa. Anche la stampa francese ieri 20 maggio nei suoi servizi stampa sull’Italia dichiarava: “vedi Napoli e poi marcisci”. Napoli forse pretende che la Lombardia mangi i suoi rifiuti!.

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