lunedì 25 agosto 2008

OLIMPIADI DI PECHINO



L’occidente è avvertito: la Cina fa le cose sul serio. La grande nazione orientale, la grande cultura cinese, il grande popolo dell’est è in grado di competere, superare l’occidente. La democrazia occidentale è solo un “ectoplasma” atto a gettare fumo negli occhi. Da sempre un popolo è grande quando chi lo guida è all’altezza ed ha il polso rigido ed il pugno duro. Dall’antica Roma alla Cina di oggi questa è la volontà storica. Un popolo può progredire in tutti i sensi se sa imporre disciplina, ordine e volontà. Solo la prepotenza nucleare separa gli occidentali dall’oriente, come superpotenza militare. Con la potenza economica sarà possibile anche il resto. Quindi ecco perché l’occidente cerca di provocare l’oriente: con più passa il tempo e più si riduce la superiorità militare dell’America. Bush cercherà il cavillo per accendere la miccia ma la pazienza millenaria della Cina annullerà i suoi sforzi. Cosa può fare l’Italia, corrotta e pia con i suoi santi ed i suoi ladroni e le eco balle? La Cina chiede con gentilezza ma dietro le sue buone maniere, apparentemente fragili, si nasconde il grande drago d’oriente. Forse aveva visto bene Prodi quando inutilmente diceva che il futuro sta nella Cina: io stesso non gli credevo e pensavo farneticasse. La realtà supera la fantasia: il futuro sarà della Cina, del Giappone e dell’oriente in generale. Gli italiani sono al confronto donnicciole edoniste ed arretrate. L’Inghilterra ha terminato il suo ciclo imperialista e gli USA dovranno modificare la loro tracotanza salvo il rischio di una vera ecatombe atomica. Spero che gli americani sappiano opporsi a quella parte di loro che confida solo sulla forza militare.Sicuramente esistono in Cina situazioni di vera barbarie come l’eliminazioni dei figli, specialmente le femmine, le sevizie agli animali e la pena di morte. La questione del Tibet, libertà di religione.

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