giovedì 21 agosto 2008

POSSIBILE REAZIONE VIOLENTA AL FEDERALISMO

L’attuale governo si accinge a varare le leggi che sanciscano in Italia il “federalismo fiscale”. Proprio in questi giorni è apparso in un flash televisivo il Ministro della difesa Onorevole Ignazio La Russa sul tema del “federalismo”. Il Ministro ha chiaramente dichiarato che si opporrà con un secco NO ad una legge che renda sofferente il sud per i mancati introiti dovuti al “federalismo” in programma. Essendo io figlio di un siciliano ma di cultura settentrionale voglio mettere in guardia dalla reazione violenta possibile da parte del sud, che ancora non si è reso conto che il governo vuole ridurre considerevolmente i finanziamenti a fondo perduto. Di una cosa sono certo: “se ci sarà reazione, sarà violenta!”. Ecco avvicinarsi la profezia di Nostradamus sul “conflitto italico”. Dalla fondazione della repubblica italiana, il nord ha versato nelle casse del sud altissime percentuali di denaro. Di questo il popolo del sud forse non è informato e dopo quasi settant’anni pretende tutto l’impossibile. Il popolo del sud ri rivolga ai politici che hanno eletto e chieda loro dove sono andate a finire le montagne di denaro versato. Per costruire cattedrali nel deserto? Per costruire viadotti che poi non hanno una strada? Per costruire ospedali mai messi in funzione? Per favorire questa o quella famiglia di imprenditori, costruttori e così via? Se la prendano con le persone che hanno votato e che sicuramente hanno dirottato il denaro in destinazioni diverse….E poi non è vero che il sud è povero. L’ho visto bene e non ho ricevuto questa impressione. I poveri ci sono anche nelle regioni del nord. E’ ora che il sud cammini con le proprie gambe. Se dopo settant’anni di sovvenzioni non ne è ancora capace, cerchi sempre in chi li ha governati la colpa. Questi signori si sono serviti del popolo per avere voti e poi fare la bella vita.

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