sabato 30 agosto 2008

STRATEGIA E TATTICA CATTOLICA



Gli studenti delle scuole superiori e dell’università cattolica venivano sapientemente istruiti e comandati a combattere il comunismo. Il servizio spionaggio delle parrocchie forniva i nomi dei possibili nemici della chiesa e delle classi ricche e dominanti. La diplomazia consisteva nell’evitare violenza fisica ma era tutta molto più sottile. Il consiglio era quello di studiare a fondo la morale cattolica e di costituire delle “società segrete” locali che poi dovevano confluire in università private o cattoliche. L’ordine era quello di emarginare dallo studio e dal lavoro tutti coloro che potessero poi cacciare altri in avventure atee o comuniste. Dio voleva soldati che sapessero adattarsi alla democrazia ma dovessero aiutare solo i cattolici più sicuri. All’università cattolica gli studenti appena iscritti ricevevano sorrisi e raccomandazioni sul primo e più importante esame: la dottrina e la morale cattolica. In pratica: 1° Dio aveva voluto che una classe sociale dovesse essere più intelligente, formata e fedele alla Chiesa – 2° l’ambiente cattolico avrebbe poi inserito nei posti chiave del lavoro quelli che venivano ritenuti più idonei. Agli altri non sarebbe stato garantito nulla ad eccezione di coloro che con particolari propensioni e qualità morali ed intellettuali eventualmente avrebbero potuto aiutare per ambizione la causa cattolica – 3° l’obiettivo sociale era quello di favorire le famiglie più ricche, selezionandone i figli anche con il pagamento di tasse più elevate – 4° esistevano associazioni per la formazione politica. Chi veniva considerato idoneo riceveva da parte del clero e delle donne il maggior apporto di voti – 5° le donne sarebbero state le più utili alla causa visto la loro naturale inclinazione verso il culto della Madonna. Da sempre, in ogni popolo e con ogni tipo di religione, il culto preferito dal sesso femminile era quello della “Regina del cielo”. Una volta inglobate nella ragnatela cattolica le donne avrebbero svolto in famiglia e con i figli un fronte interno quasi invincibile. Purtroppo anche i migliori progetti, alla fine falliscono. In Italia, negli anni novanta, con tangentopoli si è avuto la stroncatura della democrazia cattolica. Prontamente sono subentrate altre formazioni politiche contro il comunismo e per la difesa della proprietà privata. La politica meridionalista ha poi portato alla scomparsa della sinistra.
Come si possono considerare cristiani quelli come il probabile vice del prossimo presidente USA che vuole la pena di morte, che sparano con piacere per uccidere uomini o animali e sostengono ad oltranza la guerra. Non solo: distrugge anche la natura e la vita ad essa collegata invece di trovare alternative? E per di più sono donne. L’unica verità è che tutti coloro che vogliono la morte e la guerra non hanno mai letto i vangeli di Cristo ma solo le fantasie malate del vecchio testamento.

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