giovedì 30 giugno 2011
DANILO RESTIVO – ERGASTOLO
In Inghilterra l’assassino maniacale è stato condannato all’ergastolo. Questo è un caso di aberrazione genetica che deriva dai suoi genitori. L’eugenetica avrebbe posto fine alla diffusione di maniaci derivati da lui e dai suoi. Si calcola che un degenerato possa nel tempo produrre altri seicento degenerati. Per ovviare a questo disastro, l’eugenetica propone lo sterminio di tutti i portatori, anche sani, dei geni alterati. E’ una misura estrema ma l’umanità non può lasciare corrompere la genetica e tollerare pazzi ed assassini potenziali. Questo discorso cozza violentemente con le direttive del Vaticano che obbliga mettere al mondo anche individui handicappati e destinati alla eterna sofferenza! Cristo ha detto: “non uccidere!” Ma le guerre? No sono permesse! La Chiesa confonde con il peccato le tare. Secondo la Chiesa, la confessione e la benedizione mondano l’individuo dal suo male (esorcisti). Ancora nel 2000 la Chiesa è convinta che le malattie e la degenerazione siano frutto di attività diaboliche oppure frutto di punizione divina. Siamo ancora prima del Medioevo. Responsabili i vangeli riconosciuti ed apocrifi. Il Dio degli ebrei insisteva nell’imporre in pratica l’eugenetica più massiccia e distruttiva nei confronti dei “non ebrei”. I non ebrei erano nemici terribili da eliminare come bestie versando il loro sangue come acqua. Leggete i primi capitoli della bibbia. Poi si lamentano delle loro persecuzioni.
MELANIA ED IL CAPORAL MAGGIORE
Non è possibile giudicare a priori, trarre conclusioni, fare di tutta l’erba un fascio, tuttavia personalmente ho sempre avuto un’idea: l’esercito deve fare a meno delle soldatesse! E’ un mio personale parere, derivato dalla modesta ma tragica esperienza militare a Palermo. Le donne sono state create per l’amore, la famiglia, i figli. Tutte le velleità maschiliste sono una aberrazione. Nella maggioranza le donne sono creature fragili emotivamente e fisicamente. Non tollerano il duro sforzo fisico né l’aggressività violenta nelle operazioni militari. Il loro destino, specie nella gioventù e bellezza, è quello di essere mogli, madri e amanti. Negli uffici militari possono cadere innamorate e soggiacere agli impulsi sessuali. Non sono adatte alla vita militare e cadono (sempre secondo me) preda dei sensi e vittime dei superiori. Non siamo in America: in Italia la corruzione è all’ordine del giorno e la carriera militare della donna è solo una vanagloria pericolosa. No al servizio militare femminile.
mercoledì 29 giugno 2011
ROMA – RIFIUTI CONTRO BOSSI
Tutti i meridionali hanno deciso di scatenare la guerra contro il nord! Berlusconi tiene un atteggiamento ambiguo e lascia che vittime dall’odio meridionale siano solo i leghisti! Il comportamento di De Magistris è totalmente negativo. Aizza invece di convincere i meridionali ad essere persone civili. E’ un ritorno alla barbarie e di certo i meridionali non saranno mai civili. Certo, non si può fare di tutta un erba un fascio ma la responsabilità di De Magistris e del PDL è enorme. Anche Di Pietro, Bersani e Vendola sono negativi!
RIFIUTI DI Palermo
Come i bambini ostinati anche i siciliani ora fanno i capricci: “anch’io ho la bua!” Dicono così i bambini ed i siciliani: “Anche noi non sappiamo dove buttare i nostri rifiuti! Mandiamoli a Bossi!” Si tratta sia a Napoli che in tutto il sud di una pessima volontà per attaccare lite con il nord. Poi ci si mette di mezzo, anche il Vaticano! Forza Lega, resisti contro i sudisti! Neanche un grammo delle loro schifezze verranno importate, a costo di una guerra civile!
RIFIUTI DI Palermo
Come i bambini ostinati anche i siciliani ora fanno i capricci: “anch’io ho la bua!” Dicono così i bambini ed i siciliani: “Anche noi non sappiamo dove buttare i nostri rifiuti! Mandiamoli a Bossi!” Si tratta sia a Napoli che in tutto il sud di una pessima volontà per attaccare lite con il nord. Poi ci si mette di mezzo, anche il Vaticano! Forza Lega, resisti contro i sudisti! Neanche un grammo delle loro schifezze verranno importate, a costo di una guerra civile!
martedì 28 giugno 2011
TASSE E FISCO
Tremonti ha sempre goduto la mia stima. Ora invece incomincio a temere che voglia salvare i grandi capitali, le grandi rendite parassitarie, i pericolosi guadagni in borsa! Parla di una tassazione del 20% sui ricconi. Invece aumenta l’IVA sui consumi: pazzia! I ricchi mangiano come i poveri ma l’IVA pagata da loro è irrisoria. Si colpisce la massa dei poveracci aumentando il costo della vita. Che facciano più chiarezza!
lunedì 27 giugno 2011
BISIGNANI-BERLUSCONI, LA RETE DI SPIONI
Mi fa tanto male e schifo ascoltare le trame industriali, finanziarie, politiche del potere di Berlusconi che mi verrebbe voglia di vomitare. Tutti corrotti, tutti corruttori! L’unico partito esente al momento è la Lega Nord, nonostante l’appoggio al governo Berlusconi! Mi deludono anche Bersani, Di Pietro e Vendola!
domenica 26 giugno 2011
NAPOLI PERICOLO MORTALE PER IL NORD!
Da RAI NEWS ore 10 domenica 26 giugno 2011. Responsabile di ogni manifestazione intestinale gravissima che porta alla morte, la città di Napoli. Come nel 1973, il colera ha minacciato l’Italia. Piuttosto di importare un grammo di merda napoletana, meglio la guerra di distruzione dei napoletani. Attenti a Berlusconi: lui sa dove scappare, voi no. Tutto fa pensare ad una trama di Berlusconi – Di Pietro ai danni di Bossi e tutti i settentrionali.
TRAME POLITICHE BERLUSCONI DI PIETRO
Berlusconi trama con Di Pietro? Contro chi? Ma contro Bossi che ha osato alzare la testa e chiede maggiore autorevolezza. Probabilmente Di Pietro chiede un decreto legge per baipassare il divieto della Lega Nord, che non accetta rifiuti napoletani. Ora è il momento per Bossi di dimostrare ai suoi fedeli che non si lascia mettere sotto i piedi da Berlusconi, corrotto e corruttore. Pensa Berlusconi: che cosa può fare Bossi? Può far finire il governo? Lo faccia pure: io Berlusconi mi alleo con Di Pietro e continuo a vivere, con un altro nome: il governo della giustizia e della bontà! Viva i rifiuti di Napoli e il gay pride!
GAY PRIDE!
Quello che stanno facendo i novelli sindaci della sinistra a Milano e a Napoli è una cosa indecente. Vedo con orrore ciò che combina De Magistris, Pisapia e Bersani. Non oso pensare cosa combinerà Vendola con il prossimo gay pride in Puglia. Queste sfilate di persone volgari, sguaiate mi fanno schifo!
MORIRE PASSANDO SEMPLICEMENTE DA NAPOLI
Impedire a chiunque passi o venga da Napoli di mettere piede al nord. Parlare di “untori” è poco. Riferisco la mia personale avventura nel 1973, epoca del colera a Napoli. Con volo aereo sono giunto a Catania. Da quel momento per 15/20 giorni ho sofferto le pene dell’inferno: terribili mal di pancia e diarrea. Cose da matti: avevo viaggiato probabilmente su un aereo che aveva fatto scalo a Napoli. Mai dunque un contatto anche semplice con i rifiuti di Napoli, i rifiuti se li mangino loro, quegli sporcaccioni!
TRAME POLITICHE BERLUSCONI DI PIETRO
Berlusconi trama con Di Pietro? Contro chi? Ma contro Bossi che ha osato alzare la testa e chiede maggiore autorevolezza. Probabilmente Di Pietro chiede un decreto legge per baipassare il divieto della Lega Nord, che non accetta rifiuti napoletani. Ora è il momento per Bossi di dimostrare ai suoi fedeli che non si lascia mettere sotto i piedi da Berlusconi, corrotto e corruttore. Pensa Berlusconi: che cosa può fare Bossi? Può far finire il governo? Lo faccia pure: io Berlusconi mi alleo con Di Pietro e continuo a vivere, con un altro nome: il governo della giustizia e della bontà! Viva i rifiuti di Napoli e il gay pride!
GAY PRIDE!
Quello che stanno facendo i novelli sindaci della sinistra a Milano e a Napoli è una cosa indecente. Vedo con orrore ciò che combina De Magistris, Pisapia e Bersani. Non oso pensare cosa combinerà Vendola con il prossimo gay pride in Puglia. Queste sfilate di persone volgari, sguaiate mi fanno schifo!
MORIRE PASSANDO SEMPLICEMENTE DA NAPOLI
Impedire a chiunque passi o venga da Napoli di mettere piede al nord. Parlare di “untori” è poco. Riferisco la mia personale avventura nel 1973, epoca del colera a Napoli. Con volo aereo sono giunto a Catania. Da quel momento per 15/20 giorni ho sofferto le pene dell’inferno: terribili mal di pancia e diarrea. Cose da matti: avevo viaggiato probabilmente su un aereo che aveva fatto scalo a Napoli. Mai dunque un contatto anche semplice con i rifiuti di Napoli, i rifiuti se li mangino loro, quegli sporcaccioni!
sabato 25 giugno 2011
GAY PRIDE A NAPOLI E IN CONTEMPORAEA A MILANO
Certo alla città di Napoli mancava proprio il gay-pride. Il sindaco ed i manifestati potevano andare a raccogliere i rifiuti. Vergogna e ancora vergogna! Invece di aprire le celebrazioni degli invertiti contro natura, obblighi i napoletani ad essere più civili. Invece sporcano apposta e bruciano. Perché non bruciano anche i manifestanti? (eufemismo) E a Milano? Non avrei mai pensato simile manifestazione. Lo schifo mio consiste nel fatto che queste persone hanno atteggiamenti volgari che più volgari non si può. E poi perché parlare tanto e sprecare tempo per il bunga-bunga. Almeno quello non era visibile al pubblico, era tutto nascosto dentro quattro mura. Schifo su schifo sia per la destra e per la sinistra. Tutti i politici mi fanno schifo! Questo è il pensiero mio, della moglie di Andrea Vaccaro, Marisa Zarotti.
RIFIUTI IN CAMPANIA
Il Capo dello Stato vuole che il Nord si prenda i rifiuti della Campania. La cosa è negativa e dannosa non solo per gli onesti settentrionali, ma pernicioso per i meridionali che non impareranno mai a essere civili. La legge è che chi sporca pulisce. Il Nord ha già una enorme quantità di discariche e ben più di 14 inceneritori. I meridionali non vogliono: 1°) fare la raccolta differenziata, 2°) costruire almeno un paio di inceneritori, 3°) nessuna discarica.
Dalla mia esperienza personale la tendenza, della popolazione napoletana e meridionale in genere, è quella di non ubbidire mai alle leggi, anche quelle che difendono la loro salute. Fino dal 1946 Napoli era il centro del malaffare.
I giovani erano delinquenti mai ripresi dai genitori. Anche la defecazione avveniva per strada. Il caos il disordine era assoluto. La sporcizia e la totale mancanza di igiene nonché il vilipendio di ogni regola a partire dalla circolazione stradale erano ed è totale.
La loro legge, compreso Roma e tutto il Sud fino a Palermo, era truffare la gente ed in particolare i settentrionali. Bene farebbe la Lega Nord a secessionare dal Centro Sud e impedire con la forza la colonizzazione del Nord da parte delle mafie. Non solo dalle mafie ma da tutto il pensiero meridionale che si può riassumere così: “Fregatene dello Stato! Lo Stato deve darci tutto quello che ha l’Agnelli senza lavorare!”. Al momento del colera a Napoli il Ministro della Sanità di allora aveva raccomandato ai settentrionali di non andare mai a Napoli, pena la morte. Diceva che i napoletani sono geneticamente corazzati anche contro i microbi del Gange. Venire a contatto con l’immondizia del napoletano significa morte per il Nord. I napoletani ci impestano con i loro microbi. Piuttosto la guerra.
Dalla mia esperienza personale la tendenza, della popolazione napoletana e meridionale in genere, è quella di non ubbidire mai alle leggi, anche quelle che difendono la loro salute. Fino dal 1946 Napoli era il centro del malaffare.
I giovani erano delinquenti mai ripresi dai genitori. Anche la defecazione avveniva per strada. Il caos il disordine era assoluto. La sporcizia e la totale mancanza di igiene nonché il vilipendio di ogni regola a partire dalla circolazione stradale erano ed è totale.
La loro legge, compreso Roma e tutto il Sud fino a Palermo, era truffare la gente ed in particolare i settentrionali. Bene farebbe la Lega Nord a secessionare dal Centro Sud e impedire con la forza la colonizzazione del Nord da parte delle mafie. Non solo dalle mafie ma da tutto il pensiero meridionale che si può riassumere così: “Fregatene dello Stato! Lo Stato deve darci tutto quello che ha l’Agnelli senza lavorare!”. Al momento del colera a Napoli il Ministro della Sanità di allora aveva raccomandato ai settentrionali di non andare mai a Napoli, pena la morte. Diceva che i napoletani sono geneticamente corazzati anche contro i microbi del Gange. Venire a contatto con l’immondizia del napoletano significa morte per il Nord. I napoletani ci impestano con i loro microbi. Piuttosto la guerra.
RIFIUTI IN CAMPANIA
Il Capo dello Stato vuole che il Nord si prenda i rifiuti della Campania. La cosa è negativa e dannosa non solo per gli onesti settentrionali, ma pernicioso per i meridionali che non impareranno mai a essere civili. La legge è che chi sporca pulisce. Il Nord ha già una enorme quantità di discariche e ben più di 14 inceneritori. I meridionali non vogliono: 1°) fare la raccolta differenziata, 2°) costruire almeno un paio di inceneritori, 3°) nessuna discarica.
Dalla mia esperienza personale la tendenza, della popolazione napoletana e meridionale in genere, è quella di non ubbidire mai alle leggi, anche quelle che difendono la loro salute. Fino dal 1946 Napoli era il centro del malaffare.
I giovani erano delinquenti mai ripresi dai genitori. Anche la defecazione avveniva per strada. Il caos il disordine era assoluto. La sporcizia e la totale mancanza di igiene nonché il vilipendio di ogni regola a partire dalla circolazione stradale erano ed è totale.
La loro legge, compreso Roma e tutto il Sud fino a Palermo, era truffare la gente ed in particolare i settentrionali. Bene farebbe la Lega Nord a secessionare dal Centro Sud e impedire con la forza la colonizzazione del Nord da parte delle mafie. Non solo dalle mafie ma da tutto il pensiero meridionale che si può riassumere così: “Fregatene dello Stato! Lo Stato deve darci tutto quello che ha l’Agnelli senza lavorare!”. Al momento del colera a Napoli il Ministro della Sanità di allora aveva raccomandato ai settentrionali di non andare mai a Napoli, pena la morte. Diceva che i napoletani sono geneticamente corazzati anche contro i microbi del Gange. Venire a contatto con l’immondizia del napoletano significa morte per il Nord. I napoletani ci impestano con i loro microbi. Piuttosto la guerra.
Dalla mia esperienza personale la tendenza, della popolazione napoletana e meridionale in genere, è quella di non ubbidire mai alle leggi, anche quelle che difendono la loro salute. Fino dal 1946 Napoli era il centro del malaffare.
I giovani erano delinquenti mai ripresi dai genitori. Anche la defecazione avveniva per strada. Il caos il disordine era assoluto. La sporcizia e la totale mancanza di igiene nonché il vilipendio di ogni regola a partire dalla circolazione stradale erano ed è totale.
La loro legge, compreso Roma e tutto il Sud fino a Palermo, era truffare la gente ed in particolare i settentrionali. Bene farebbe la Lega Nord a secessionare dal Centro Sud e impedire con la forza la colonizzazione del Nord da parte delle mafie. Non solo dalle mafie ma da tutto il pensiero meridionale che si può riassumere così: “Fregatene dello Stato! Lo Stato deve darci tutto quello che ha l’Agnelli senza lavorare!”. Al momento del colera a Napoli il Ministro della Sanità di allora aveva raccomandato ai settentrionali di non andare mai a Napoli, pena la morte. Diceva che i napoletani sono geneticamente corazzati anche contro i microbi del Gange. Venire a contatto con l’immondizia del napoletano significa morte per il Nord. I napoletani ci impestano con i loro microbi. Piuttosto la guerra.
L’OPPOSIZIONE NON CAPISCE
Cosa non capisce: la Lega Nord è una spontanea, istintiva reazione di un intero popolo lavoratore, pulito, ossequioso delle leggi, da sempre schiavizzato per un sud, la cui immagine netta e chiara la danno i rifiuti di Napoli. La Lega Nord è la reazione istintiva contro la barbarie distruttiva e lavativa delle popolazioni non padane. Bersani si offra con un programma, assieme a Di Pietro e Vendola per tentare di coercizzare i selvaggi del sud e non già per proteggerli. Fra le anomalie tra il sud ed il nord ricordo un solo particolare sanitario: al sud, più diventano grassi, più prendono di pensione di invalidità! Al nord chi supera il peso è preso a calci nei denti!
venerdì 24 giugno 2011
MISSIONE IMPOSSIBILE – RIFIUTI AL SUD ITALIA
Per quanto ho potuto constatare di persona, oltre cinquant’anni fa, è pazzia pensare che a partire da Roma i cittadini di origine meridionale si adattino a perdere tempo nella raccolta differenziata. L’errore più grande che l’attuale governo sta compiendo è quello di accontentare i loro capricci! Dovunque nel mondo civile chi sporca pulisce. Come i buoni ed ubbidienti lombardi hanno accettato subito ventiquattro inceneritori, bisogna imporre almeno un paio di essi per regione al sud. Altrimenti la storia delle immondizie sarà infinita.
IGENE A PALERMO
Appena giunto con la tradotta per il servizio militare (anno 1959) vidi in via Nazionale avanzi di cessi rotti e tanta porcheria. Dopo alcuni mesi, alla partenza da Palermo, nei pressi della stazione troneggiavano gli stessi avanzi. Quando camminavo nelle vie della città vecchia, ecco piovere all’improvviso il contenuto di vasi da notte. In caserma (La Scianna) mancava totalmente l’acqua. Dai cessi uscivano di notte topi grossi come gatti, esperti nel trafugare scarponi dei militari. La puzza era terribile. La fame pure ma i superiori affermavano sempre: “Guai a chi dice qualcosa. I panni sporchi si lavano in casa! Chi parla va a Gaeta!” Per chi ne volesse sapere di più legga il post: “Odiare per vivere”.
TI RAPINO PERCHE’ SEI DEL NORD – ANNO 1959 – ESTATE A PALERMO
Al sud, tutto il sud Italia, politici d’ogni colore hanno fatto credere da sempre che basta mettere piede in Lombardia e si è subito ricchi. Questo veniva pubblicato nei testi scolastici delle scuole medie. I meridionali sono convinti che al nord regalino soldi a bizzeffe e quindi si possa derubarlo. Leggete questo episodio e poi se volete cercate altri racconti nel post: “odiare per vivere”.
LE DOCCE DELLA“SCIANNA”.
Fonte d’odio terribile era la presa in giro di questi poveracci ridotti ormai all’esasperazione, sporchi, pieni di ogni lordura, ai quali veniva promessa la doccia. Li facevano denudare, insaponare e poi niente acqua. Bestemmie da competizione, minacce gravi e necessariamente via di corsa allo spaccio ove far debiti comprando acque minerali e gassose, con le quali tentare di togliersi il sapone. Altra presa in giro terribile era la pulizia delle stoviglie. Tremila uomini almeno che usavano la terra per sgrassare l’unto della “schiscetta” d’alluminio e poi zero acqua. La disperazione era massima, la volontà di massacro la si sentiva palpitare. Ma con fair play inglese i superiori dicevano che i panni sporchi si dovevano lavare in casa propria e che avrebbero spedito alla corte marziale chiunque avesse osato fiatare. Per dar l’esempio il signor Capitano ci riuniva e faceva la conta: se il disgraziato fosse stato tra i nomi segnalati dai caporali e sergenti carogna, per lui era finita. Gaeta per lui era la destinazione e disciplina di rigore era comminata agli altri. Tuttavia vedo che nessuno ancora oggi osa parlare di queste cose. Mi fermo all’ultimo evento. A Palermo, Il giorno di ferragosto, munito di qualche cinquemila lire guadagnate con la vendita dei miei ritratti, ho attraversato tutta la Sicilia per andare a trovare mia nonna a Scicli. Tornato alla sera, per paura del ritardo, punito poi severamente, mi feci trasportare da un taxi abusivo, che si fermò a suo piacere dove piacque ai due che lo conducevano. Mi venne chiesto di pagare ed io offrii un biglietto da cinquemila. Fiducioso aspettavo il resto, ma questi mi misero un coltello a serramanico alla gola e con l’aria tipica dei delinquenti affermarono: “Tu sei del nord e quindi devi pagare perché sei del nord. O vuoi un buco nella gola?”. Rinunciai all’intervento chirurgico non necessario e corsi dall’ufficiale di turno a raccontare trafelato ed emozionato quanto era successo. Aspettavo una risposta a mio favore ma il distinto ed onorevole militare mi disse lapidario: “Hanno ragione loro!” e così mi rassegnai e pensai solo ad evadere. Cosa che avvenne alla fine di settembre. A Savona trovai ufficiali galantuomini e marescialli e forza minore dello stesso identico stampo delle precedenti esperienze siciliane. Con l'aiuto di un bravo ed onesto galantuomo amante dell’arte, un maggiore dell'esercito, si riuscì a farmi ricoverare all'ospedale militare di Genova-Bolzaneto, tra matti veri e matti finti. Continuai a fare ritratti finché mi trovarono una vera gastroenterite che mi dava diritto a sessanta giorni di convalescenza. Terminata la convalescenza rientrai in forza all’ospedale di Baggio a Milano dove feci lo scritturale in molti reparti compreso quello psichiatrico.
LE DOCCE DELLA“SCIANNA”.
Fonte d’odio terribile era la presa in giro di questi poveracci ridotti ormai all’esasperazione, sporchi, pieni di ogni lordura, ai quali veniva promessa la doccia. Li facevano denudare, insaponare e poi niente acqua. Bestemmie da competizione, minacce gravi e necessariamente via di corsa allo spaccio ove far debiti comprando acque minerali e gassose, con le quali tentare di togliersi il sapone. Altra presa in giro terribile era la pulizia delle stoviglie. Tremila uomini almeno che usavano la terra per sgrassare l’unto della “schiscetta” d’alluminio e poi zero acqua. La disperazione era massima, la volontà di massacro la si sentiva palpitare. Ma con fair play inglese i superiori dicevano che i panni sporchi si dovevano lavare in casa propria e che avrebbero spedito alla corte marziale chiunque avesse osato fiatare. Per dar l’esempio il signor Capitano ci riuniva e faceva la conta: se il disgraziato fosse stato tra i nomi segnalati dai caporali e sergenti carogna, per lui era finita. Gaeta per lui era la destinazione e disciplina di rigore era comminata agli altri. Tuttavia vedo che nessuno ancora oggi osa parlare di queste cose. Mi fermo all’ultimo evento. A Palermo, Il giorno di ferragosto, munito di qualche cinquemila lire guadagnate con la vendita dei miei ritratti, ho attraversato tutta la Sicilia per andare a trovare mia nonna a Scicli. Tornato alla sera, per paura del ritardo, punito poi severamente, mi feci trasportare da un taxi abusivo, che si fermò a suo piacere dove piacque ai due che lo conducevano. Mi venne chiesto di pagare ed io offrii un biglietto da cinquemila. Fiducioso aspettavo il resto, ma questi mi misero un coltello a serramanico alla gola e con l’aria tipica dei delinquenti affermarono: “Tu sei del nord e quindi devi pagare perché sei del nord. O vuoi un buco nella gola?”. Rinunciai all’intervento chirurgico non necessario e corsi dall’ufficiale di turno a raccontare trafelato ed emozionato quanto era successo. Aspettavo una risposta a mio favore ma il distinto ed onorevole militare mi disse lapidario: “Hanno ragione loro!” e così mi rassegnai e pensai solo ad evadere. Cosa che avvenne alla fine di settembre. A Savona trovai ufficiali galantuomini e marescialli e forza minore dello stesso identico stampo delle precedenti esperienze siciliane. Con l'aiuto di un bravo ed onesto galantuomo amante dell’arte, un maggiore dell'esercito, si riuscì a farmi ricoverare all'ospedale militare di Genova-Bolzaneto, tra matti veri e matti finti. Continuai a fare ritratti finché mi trovarono una vera gastroenterite che mi dava diritto a sessanta giorni di convalescenza. Terminata la convalescenza rientrai in forza all’ospedale di Baggio a Milano dove feci lo scritturale in molti reparti compreso quello psichiatrico.
OPPOSIZIONE SODDISFATTA – POLTRONA ASSICURATA!
Qualche timida, cortese, ironica affermazione contro il governo ma nessuna reale presa di contatto con il popolo che soffre e si ribella. Bersani aspetta tranquillo che le nespole maturino, senza esporre la sua faccia. Lascia che la gente comune manifesti il suo dissenso e prenda le bastonate. Bersani, senza far niente, continua nella dolce, super pagata profumata poltrona, con pensione assicurata. Tra un aforisma, una metafora ed altro, una risatina ed una battutina da collegiale, mangia, beve e va a spasso. Questa è l’opposizione del governo. Meglio, molto meglio l’Onorevole Di Pietro e Nichi Vendola. Su RAI NEWS ore 11.25 il governo Berlusconi ironizza e sfotte Bersani e la Camusso. Cosa fanno sia l’uno che l’altra? Dormono? Buone vacanze, ottimi sogni, tanto la poltrona è assicurata. Fuori dal Parlamento il popolo soffre e chiede un forte intervento generale con scioperi ad oltranza. Svegliatevi, state perdendo il treno!
giovedì 23 giugno 2011
DAL VANGELO SECONDO NICODEMO – DA I VANGELI APOCRIFI – A CURA DI MARCELLO CRAVERI – CASA EDITRICE EINAUDI – ANNO 2009
PAZZIA RELIGIOSA – IV (XX).
Mentre tutti erano in simile letizia, giunse Satana, l’ereditiero delle tenebre, e disse rivolto all’Inferno: - o tu, divoratore insaziabile di tutte le cose, ascolta le mie parole. C’è un uomo della razza dei Giudei, detto Gesù, che chiama se stesso Figlio di Dio; egli tutta via è un uomo, grazie al nostro aiuto i Giudei lo hanno crocifisso. Ora che è morto, stà preparato perché dovremo custodirlo qui. Infatti io so che è soltanto un uomo, e l’ho udito che diceva; “L’anima mia è triste fino alla morte” Egli mi ha fatto molti danni nel mondo di sopra, mentre viveva tra i mortali. Perché ovunque trovava (de) i miei servi, li perseguitava, e tutti gli uomini che io rendevo curvi, ciechi, zoppi, lebbrosi o qualcosa del genere, con la sola parola egli li guariva, e molti e molti che io avevo pronti per essere seppelliti, anche questi con la sola parola li faceva vivere di nuovo.
2. L’inferno rispose: - Ma egli è davvero così potente che può fare simili cose solo con la parola? E se egli è tale, potrai tu fargli fronte? A me sembra che a uno così nessuno possa far fronte. Se dici che l’hai udito temere la morte, egli ha detto questo per schernirti, desiderando afferrarti con la sua mano potente. E guai, guai a te, per tutti i secoli a venire! Satana rispose: - O Inferno, divoratore insaziabile di tutte le cose! A tal punto sei stato preso dalla paura, udendo parlare del nostro comune nemico? Io non lo temo, ed anzi ho aiutato i Giudei ed essi lo hanno crocifisso e gli hanno dato da bere fiele con aceto. Perciò preparati a tenerlo ben forte in tuo potere, quando viene.
3. L’inferno rispose: - O ereditiero delle tenebre, figlio della predizione, o diavolo, mi hai detto proprio ora che molti che tu avevi pronti per essere seppelliti, egli con la sola parola, li ha fatti di nuovo vivere; se dunque egli ha liberato altri dalla tomba, come e con quale potere sarà assoggettato a noi? Poco tempo fa io ho divorato un morto di nome Lazzaro, ma poco dopo qualcuno dei viventi, con la forza della sola parola, l’ha strappato dalle mie viscere. Penso che sia proprio quello di cui tu parli. Se dunque noi lo accoglieremo qui, temo che correremo il rischio di perdere anche tutti gli altri. Infatti tutti coloro che ho divorato dal principio del mondo, mi accorgo che ora sono inquieti e io sento dolore nelle mie viscere. E non mi sembra un buon segno questo Lazzaro che già mi è stato strappato; infatti è volato via da me non come morto, ma come un’aquila, tanto rapidamente lo riafferrò la terra. Perciò ti scongiuro, in nome dei tuoi e dei miei poteri, non portarlo qui, perché io temo che venga qui per resuscitare tutti i morti. E, per le tenebre che abbiamo in noi, ti dico questo: se lo porti qui, non mi sarà lasciato nemmeno più un morto.
V (XXI)
I. Mentre Satana e l’Inferno dicevano tra di loro queste cose, si udì una voce potente come un tuono che diceva: - Alzate le vostre porte, o Principi, e voi rimanete alzate, porte eterne, ed entrerà il Re della gloria! Udendo ciò, l’Inferno disse a satana: - Esci, e se sei capace fagli fronte! Satana uscì fuori. Allora l’Inferno disse ai suoi demoni: - Serrate bene, e saldamente, le porte di bronzo e i chiavistelli di ferro e sprangate le mie serrature. Sorvegliate ogni luogo, stando bene in guardia, perché se egli entra qui, ahimè ci afferrerà tutti.
2. Udite queste parole, gli antenati si diedero tutti a inveire contro di lui, dicendo: - Divoratore insaziabile di ogni cosa, apri, affinchè entri il Re della gloria! Disse il profeta Davide: - Non sai, o cieco, che quando vivevo nel mondo io ho già profetizzato con queste parole: “Alzate o principi le vostre porte”? E Isaia disse: - Io, prevedendo questo, per grazia dello Spirito Santo, ho scritto: “Risorgeranno i morti, si sveglieranno quelli che sono nei sepolcri e si rallegreranno quelli che sono sulla terra”, e “O morte dov’è il tuo dardo? Dov’è, o l’inferno, la tua vittoria?”.
3. Allora venne di nuovo una voce che diceva: Alzate le porte! – E l’Inferno, udendo per la seconda volta quella voce rispose, come se fino allora non avesse capito: - Chi è questo Re della gloria?. Dissero gli angeli del Signore: - Il Signore forte e possente, il Signore possente in battaglia. E subito, a queste parole, le porte di bronzo caddero infrante e si spezzarono i chiavistelli di ferro e tutti i morti che erano legati furono sciolti dalle loro catene, e noi con loro. E il Re della gloria entrò, in figura di uomo, e tutte le tenebre dell’inferno furono illuminate.
VI (XXII)
Immediatamente l’Inferno gridò: - Ahi noi! Siamo stati vinti? Ma chi sei tu, che hai tanta autorità e tanto potere? E chi sei per essere venuto qui, pur senza peccato? Tu che sei piccolo a vederti e puoi fare cose molto grandi, umile ed eccelso, servo e signore, soldato e re, che hai potere sui morti e sui vivi? Sei stato affisso alla croce e deposto nella tomba, e adesso sei diventato libero e hai distrutto tutta la nostra potenza! Sei tu dunque quel Gesù di cui ci ha detto il grande satrapo Satana che, attraverso la croce e la morte, saresti diventato il Signore di tutto il mondo?
2. Allora il Re della gloria, afferrato per la sommità del capo il gran satrapo Satana, lo consegnò agli angeli e disse: - Legate con catene di ferro le sue mani, i suoi piedi, il suo collo e la sua bocca. Poi, lo affidò all’Inferno, dicendo: - Prendilo e custodiscilo bene, fino alla mia seconda venuta.
Mentre tutti erano in simile letizia, giunse Satana, l’ereditiero delle tenebre, e disse rivolto all’Inferno: - o tu, divoratore insaziabile di tutte le cose, ascolta le mie parole. C’è un uomo della razza dei Giudei, detto Gesù, che chiama se stesso Figlio di Dio; egli tutta via è un uomo, grazie al nostro aiuto i Giudei lo hanno crocifisso. Ora che è morto, stà preparato perché dovremo custodirlo qui. Infatti io so che è soltanto un uomo, e l’ho udito che diceva; “L’anima mia è triste fino alla morte” Egli mi ha fatto molti danni nel mondo di sopra, mentre viveva tra i mortali. Perché ovunque trovava (de) i miei servi, li perseguitava, e tutti gli uomini che io rendevo curvi, ciechi, zoppi, lebbrosi o qualcosa del genere, con la sola parola egli li guariva, e molti e molti che io avevo pronti per essere seppelliti, anche questi con la sola parola li faceva vivere di nuovo.
2. L’inferno rispose: - Ma egli è davvero così potente che può fare simili cose solo con la parola? E se egli è tale, potrai tu fargli fronte? A me sembra che a uno così nessuno possa far fronte. Se dici che l’hai udito temere la morte, egli ha detto questo per schernirti, desiderando afferrarti con la sua mano potente. E guai, guai a te, per tutti i secoli a venire! Satana rispose: - O Inferno, divoratore insaziabile di tutte le cose! A tal punto sei stato preso dalla paura, udendo parlare del nostro comune nemico? Io non lo temo, ed anzi ho aiutato i Giudei ed essi lo hanno crocifisso e gli hanno dato da bere fiele con aceto. Perciò preparati a tenerlo ben forte in tuo potere, quando viene.
3. L’inferno rispose: - O ereditiero delle tenebre, figlio della predizione, o diavolo, mi hai detto proprio ora che molti che tu avevi pronti per essere seppelliti, egli con la sola parola, li ha fatti di nuovo vivere; se dunque egli ha liberato altri dalla tomba, come e con quale potere sarà assoggettato a noi? Poco tempo fa io ho divorato un morto di nome Lazzaro, ma poco dopo qualcuno dei viventi, con la forza della sola parola, l’ha strappato dalle mie viscere. Penso che sia proprio quello di cui tu parli. Se dunque noi lo accoglieremo qui, temo che correremo il rischio di perdere anche tutti gli altri. Infatti tutti coloro che ho divorato dal principio del mondo, mi accorgo che ora sono inquieti e io sento dolore nelle mie viscere. E non mi sembra un buon segno questo Lazzaro che già mi è stato strappato; infatti è volato via da me non come morto, ma come un’aquila, tanto rapidamente lo riafferrò la terra. Perciò ti scongiuro, in nome dei tuoi e dei miei poteri, non portarlo qui, perché io temo che venga qui per resuscitare tutti i morti. E, per le tenebre che abbiamo in noi, ti dico questo: se lo porti qui, non mi sarà lasciato nemmeno più un morto.
V (XXI)
I. Mentre Satana e l’Inferno dicevano tra di loro queste cose, si udì una voce potente come un tuono che diceva: - Alzate le vostre porte, o Principi, e voi rimanete alzate, porte eterne, ed entrerà il Re della gloria! Udendo ciò, l’Inferno disse a satana: - Esci, e se sei capace fagli fronte! Satana uscì fuori. Allora l’Inferno disse ai suoi demoni: - Serrate bene, e saldamente, le porte di bronzo e i chiavistelli di ferro e sprangate le mie serrature. Sorvegliate ogni luogo, stando bene in guardia, perché se egli entra qui, ahimè ci afferrerà tutti.
2. Udite queste parole, gli antenati si diedero tutti a inveire contro di lui, dicendo: - Divoratore insaziabile di ogni cosa, apri, affinchè entri il Re della gloria! Disse il profeta Davide: - Non sai, o cieco, che quando vivevo nel mondo io ho già profetizzato con queste parole: “Alzate o principi le vostre porte”? E Isaia disse: - Io, prevedendo questo, per grazia dello Spirito Santo, ho scritto: “Risorgeranno i morti, si sveglieranno quelli che sono nei sepolcri e si rallegreranno quelli che sono sulla terra”, e “O morte dov’è il tuo dardo? Dov’è, o l’inferno, la tua vittoria?”.
3. Allora venne di nuovo una voce che diceva: Alzate le porte! – E l’Inferno, udendo per la seconda volta quella voce rispose, come se fino allora non avesse capito: - Chi è questo Re della gloria?. Dissero gli angeli del Signore: - Il Signore forte e possente, il Signore possente in battaglia. E subito, a queste parole, le porte di bronzo caddero infrante e si spezzarono i chiavistelli di ferro e tutti i morti che erano legati furono sciolti dalle loro catene, e noi con loro. E il Re della gloria entrò, in figura di uomo, e tutte le tenebre dell’inferno furono illuminate.
VI (XXII)
Immediatamente l’Inferno gridò: - Ahi noi! Siamo stati vinti? Ma chi sei tu, che hai tanta autorità e tanto potere? E chi sei per essere venuto qui, pur senza peccato? Tu che sei piccolo a vederti e puoi fare cose molto grandi, umile ed eccelso, servo e signore, soldato e re, che hai potere sui morti e sui vivi? Sei stato affisso alla croce e deposto nella tomba, e adesso sei diventato libero e hai distrutto tutta la nostra potenza! Sei tu dunque quel Gesù di cui ci ha detto il grande satrapo Satana che, attraverso la croce e la morte, saresti diventato il Signore di tutto il mondo?
2. Allora il Re della gloria, afferrato per la sommità del capo il gran satrapo Satana, lo consegnò agli angeli e disse: - Legate con catene di ferro le sue mani, i suoi piedi, il suo collo e la sua bocca. Poi, lo affidò all’Inferno, dicendo: - Prendilo e custodiscilo bene, fino alla mia seconda venuta.
LETTERA APERTA A MARGHERITA HACK
Ho, come tutti, la più grande stima per la sua intelligenza scientifica. Sono d’accordo con lei che l’origine della vita venga dallo spazio, specialmente dalle stelle comete. Sono convinto che dallo spazio sono giunti gli elementi di base per la vita, che dalla prima cellula si sia sviluppata nel modo meraviglioso che conosciamo, da milioni e più anni! E’ a questo punto che il suo ateismo mi richiama alla mente il dio greco di Platone. Più precisamente il DEMIURGO!
Solo una grande intelligenza ed una volontà e non già il caso, può avere organizzato la meraviglia e complessità della vita. Pensare agli organismi ed in particolare all’uomo e a tutto quello che gli compete è semplicemente fantastico. Basta esaminare la complessità ed organizzazione del nostro corpo per giungere ad una conclusione: la grande intelligenza che ha voluto la vita, io la chiamo Dio. Di certo leggendo i vangeli sia quelli ufficiali, sia gli apocrifi, si giunge alla conclusione che la religione ufficiale è una stupidaggine!
Solo una grande intelligenza ed una volontà e non già il caso, può avere organizzato la meraviglia e complessità della vita. Pensare agli organismi ed in particolare all’uomo e a tutto quello che gli compete è semplicemente fantastico. Basta esaminare la complessità ed organizzazione del nostro corpo per giungere ad una conclusione: la grande intelligenza che ha voluto la vita, io la chiamo Dio. Di certo leggendo i vangeli sia quelli ufficiali, sia gli apocrifi, si giunge alla conclusione che la religione ufficiale è una stupidaggine!
IMMONDIZIA DI NAPOLI – A MONNEZZA!
Nel mio intimo maledico chiunque voglia esportare in Lombardia anche un solo grammo di immondizia napoletana. Questa proposta è delinquenziale e comporta l’accontentamento di ottusi egoisti che bruciano immondizia sui marciapiedi, quando uno scientifico inceneritore eliminerebbe il problema. Dicono che sia la camorra! Chiunque sia non è un galantuomo e rinuncia ad educare un popolo alla civiltà!
mercoledì 22 giugno 2011
UNA GRANDE TRUFFA – MAGGIORANZA PARLAMENTARE
Una persona in grado di acquisire con doni costosi e posti di prestigio ottimamente remunerati per tutta la vita, sceglie i suoi leccapiedi e in parlamento ha la maggioranza. Nessuno o quasi conosce la costituzione. Il popolo vota contro ma loro dicono: “noi restiamo! Siamo stati eletti democraticamente!” Continuano a fare porcherie a loro comodo. Popolo svegliati! Rivoluzione!
PARLAMENTO, L’OPPOSIZIONE GELATINA!
Bersani fino a ieri faceva un lungo elenco di domande giuste da fare ai sopraggiunti come dice Di Pietro del “mercato delle vacche!” Macchè! Niente di niente! Qualche frase di circostanza e poi basta! Invece il popolo avrebbe gradito molto di più, anche botte da orbi. Vuol dire che la politica è tutto un teatrino. Quello che conta sono le poltrone.
martedì 21 giugno 2011
NAPOLETANI OSTINATI E COCCIUTI!
Di fronte alla crisi unica al mondo della loro spazzatura, dei loro rifiuti, delle loro porcherie, sembrano non capire una realtà semplice: bruciano sulle strade cittadine quello che un impianto intelligente ed efficace potrebbe eliminare senza conseguenze. Invece no! Vogliono mandare i loro rifiuti in giro per l’Italia. Questa è pura provocazione: vogliono scatenare la guerra civile!
DENARO, SOCIETA’ E POLITICA
Vale la pena di essere bravi? Vale la pena di essere onesti? Dalle notizie sulle trame della P4 risulta tutto inutile. Cosa conta? Conta essere l’amico o l’amica del personaggio che conta. Chi è anche disonesto, imbecille o quasi, può fare carriera. Come afferma la Santanchè quello che conta è essere inseriti nella società che conta. Berlusconi è inserito, è l’uomo che conta. Ma c’è ora Bisignani che chiamano gli esperti: “bisogner lever” cioè il “ghe pensi mi” romano. Forse più importante anche di Berlusconi. E’ comunque un intoccabile perché la destra lo sostiene. E i generali di corpo d’armata? Popolo, se non vuoi finire schiacciato, protesta, magari con uno sciopero totale e ad oltranza!
Vale la pena di essere bravi? Vale la pena di essere onesti? Dalle notizie sulle trame della P4 risulta tutto inutile. Cosa conta? Conta essere l’amico o l’amica del personaggio che conta. Chi è anche disonesto, imbecille o quasi, può fare carriera. Come afferma la Santanchè quello che conta è essere inseriti nella società che conta. Berlusconi è inserito, è l’uomo che conta. Ma c’è ora Bisignani che chiamano gli esperti: “bisogner lever” cioè il “ghe pensi mi” romano. Forse più importante anche di Berlusconi. E’ comunque un intoccabile perché la destra lo sostiene. E i generali di corpo d’armata? Popolo, se non vuoi finire schiacciato, protesta, magari con uno sciopero totale e ad oltranza!
Vale la pena di essere bravi? Vale la pena di essere onesti? Dalle notizie sulle trame della P4 risulta tutto inutile. Cosa conta? Conta essere l’amico o l’amica del personaggio che conta. Chi è anche disonesto, imbecille o quasi, può fare carriera. Come afferma la Santanchè quello che conta è essere inseriti nella società che conta. Berlusconi è inserito, è l’uomo che conta. Ma c’è ora Bisignani che chiamano gli esperti: “bisogner lever” cioè il “ghe pensi mi” romano. Forse più importante anche di Berlusconi. E’ comunque un intoccabile perché la destra lo sostiene. E i generali di corpo d’armata? Popolo, se non vuoi finire schiacciato, protesta, magari con uno sciopero totale e ad oltranza!
lunedì 20 giugno 2011
PONTIDA DOPO IL RADUNO
Caro Bossi, spero tu abbia conoscenza di come giudicano il fatto i tuoi avversari anche del PDL. Fanno quasi espliciti riferimenti alla demenza o per lo meno alla ingenuità dei leghisti. “Can che abbaia non morde!”. Dicono i tuoi soci in politica. Tutta aria fritta! Ora devi dimostrare nei fatti che non scherzi!
domenica 19 giugno 2011
NICHI VENDOLA E BERSANI
Nichi è preso dalla sua bella e violenta forza verbale. Bersani è un politico. Vendola è un tipico meridionale istintivo e sanguigno. Bersani è un ragionatore. Ora non è il momento delle contrapposizioni. Bersani deve essere aiutato a sconfiggere Berlusconi. Un dialogo con la Lega è utile, necessario ed urgente.
sabato 18 giugno 2011
BOSSI RICATTATO DA BERLUSCONI
Il leader del Carroccio deve probabilmente molta riconoscenza per aiuto ricevuto in diverse occasioni. Le costose cure in cliniche svizzere; buchi economici enormi pagati da Berlusconi. Ecco perché vuole impedire a Maroni di parlare. Maroni vuole probabilmente rompere con il PDL.
venerdì 17 giugno 2011
DE MAGISTRIS MI DELUDE
Perché ostinarsi nel difendere il mal costume dei napoletani? Sporcano e fanno immondizia. Tutte le regioni d’Italia si sorbiscono i loro rifiuti, perché i napoletani non possono farlo anche loro? Mandare la loro merda in Lombardia è una offesa grave, una terribile provocazione: vogliono la guerra civile?
BERSANI TROPPO PRUDENTE!
Bersani con la sua timidezza e con la sua prudenza fa il gioco di Berlusconi. Ormai è certo che c’è un complotto da parte di Berlusconi per rovesciare la democrazia e imporre la dittatura della maggioranza. Se Bersani non si unirà a Nichi Vendola e a tutte le altre forze di opposizione non approderà mai a nulla. Bisogna mandare a casa questo governo dice Bersani. E allora trovi il sistema di farlo. Organizzi in tutta Italia grandi manifestazioni di piazza come fanno in Spagna, Grecia ecc… L’invito ad unirsi del Capo dello Stato è un messaggio anche per i politici di opposizione che devono trovare un accordo per collaborare al bene dell’Italia e per mandare a casa l’imperatore Silvio.
MASSIMO D’ALEMA – CAPO DEL COPASIR
Che cosa fanno gli spioni di Stato? C’era in passato nel Copasir un certo Scaiola che cosa controllava? Quali notizie poteva dare se Scaiola è uno degli uomini preferiti dal Cavaliere? Che cosa ha scoperto di losco Massimo D’Alema? Bersani era stato informato? C’è qualcosa di marcio in Italia ed in tutto questo!
ATTENZIONE: COLPO DI STATO!
Troppa sicumera, troppi soldi, troppa corruzione! Da molto tempo l’opposizione era stata informata. Perché non fa nulla di eclatante? Che abbia interessi nel colpo di stato? Perché Bersani non si da da fare organizzando scioperi ad oltranza e protestare contro il governo? Questa mattina, un membro del governo ha dichiarato che le proteste dei precari non riempiono le piazze e quindi non fanno un “baffo” al governo. Questo, il governo è troppo sicuro di rimanere al potere. Perché non prevenire il colpo di stato? Aspettiamo una precisa e dura risposta degli oppositori. Pare che nel progetto centri anche lo Ior! Almeno i soldi. Penso che Berlusconi a volte si senta un po’ come il Marchese del Grillo che in un sua famosa frase diceva: “Io sono io e voi non siete un cazzo….”!
TITOLO DELL'OPERA: RADICAL SCIC - CM. 60X50 - ACRILICO SU TAVOLA - 2010
GENERALI DELL’ESERCITO COLLUSI?
Pare che emerga dallo scandalo romano di questi giorni che nelle trame della P4 risultino anche generali delle “forze armate”. Il timore che Berlusconi possa avere corrotto anche i nostri difensori militari pone il pericolo di un golpe! Tutto organizzato da Berlusconi per un colpo di Stato?
RAI TRE – PALAZZO D’INFERNO
LA Lega Nord? Asservita e ricattata. Bossi? Vedremo e sentiremo a Pontida! A capo dell’organizzazione un magistrato? Alfonso Papa?
RAI TRE – PALAZZO D’INFERNO
LA Lega Nord? Asservita e ricattata. Bossi? Vedremo e sentiremo a Pontida! A capo dell’organizzazione un magistrato? Alfonso Papa?
giovedì 16 giugno 2011
CAPITALISMO MONDIALE E TOTALE REGRESSIONE
La speculazione azionaria con i derivati ha creato in buona parte del mondo disperazione, povertà e ribellione. Con il governo del mondo occidentale i sostenitori dell’economia basata su un vecchio e superato concetto di salvezza solo dei capitali c’è l’abbandono totale dei popoli a se stessi. Sicuramente porterà anche l’Italia a ribellioni; conflitti e guerra civile. In pratica Berlusconi si preoccupa solo di aderire all’azione europea ed americana per salvare i soldi maledetti dei pochi riccastri. Al popolo solo pane e formaggio. Questa situazione ripete ciò che in America fu fatto con la crisi del ’29. Cioè: i ricchi erano intoccabili e non pagavano tasse perché solo i ricchi potevano creare ricchezza! Il mondo del lavoro viene stravolto e piuttosto di distribuire la ricchezza fra tutti in maniera comunistica, si opera questa tragica situazione. I ricchi esportano il lavoro dove schiavi vengono pagati molto meno che in Italia od in alcuni paesi dell’Europa. Solo la Germania riesce a progredire. Dunque nel resto d’Europa crisi, povertà e ribellione. I licenziamenti servono a due scopi: intimorire i lavoratori con lo spettro della povertà e continuare a pagare lautamente i dirigenti. Questo è l’inizio di un conflitto violento ed imprevedibile.
PROPAGANDA DEL PREMIER A VUOTO!
Tutte le richieste fatte da Berlusconi a Tremonti per migliorare le condizioni del popolo sono inganno e pura propaganda. La realtà sta nel fatto che stanno riducendo ancora di più le tasse ai grandi capitali. La scusa è quella di impedire l’esportazione del denaro. L’inganno sta nel ridurre le tasse a tre tipologie ed aumentale l’IVA sugli acquisti. Perché è un inganno? Quanto può mangiare un ricco: poco, forse cibi migliori del povero. Ma l’IVA che paga è in proporzione niente rispetto a quello che paga il povero. Ridurre le tasse ai capitali non significa affatto la loro fuga all’estero! E’ tutto da dimostrare!
RIFIUTI A NAPOLI – CAMBIARE CERVELLO!
Sono di origine siciliana, conosco molto bene il sud come il nord. Per lavoro ho girato in lungo ed in largo tutta l’Italia. Posso affermare di conoscere la psicologia del sud come quella del nord. La mia città di residenza è Legnano e vi posso assicurare che i cittadini di questa zona sono stati martiri di un inquinamento ambientale disumano. Tutto era maleodorante: dalle numerose ciminiere uscivano fumi pestilenziali. Le acque dell’Olona erano bianche di schiuma ed anche tossiche. I morti per cancro erano all’ordine del giorno eppure nessuno si è mai lamentato. Hanno sempre chinato la testa accettando tutto! Ora probabilmente questa zona è colonizzata dalla mafia e di industrie non ce ne sono quasi più. Accettano tutto e tirano dritto! Al contrario, al sud: si lamentano da sempre e non sanno capire che il nord ha dato il sangue e la vita per migliorare le città! A Napoli invece pensano a sporcare e vorrebbero spedire i loro rifiuti al nord, in Lombardia. Attenzione a non tirare troppo la corda. Già la Lega nord freme e sarebbe meglio non provocare con le porcherie napoletane. Sappiate che il nord è buono, paziente ma se il sud continua a provocarlo, penso ad una reazione molto violenta. Chi produce immondizia se la deve mangiare!
lunedì 13 giugno 2011
CENTRO DESTRA BATTUTO ED UMILIATO
Berlusconi, come dicono più o meno apertamente, è un ammalato mentale: la sua sindrome si chiama “paranoia a sfondo sessuale con delirio di persecuzione”. Pur avendo ricevuto un colossale rifiuto dal popolo italiano insiste nel voler rimanere al potere. Addossa la colpa dei suoi insuccessi a Tramonti e convince Bossi a finire nel baratro, trascinando tutti all’inferno. Gli oppositori devono a questo punto imporgli di andarsene a casa e magari farsi ricoverare lui e Bossi in qualche clinica di lusso in Svizzera per malattie mentali. Gli oppositori ed il Capo dello Stato agiscono come se non si accorgessero del pericoloso soggetto al potere. Ci vorrà uno sciopero totale prolungato fino alla costrizione forzata di questo governo ad andarsene. Altrimenti ci sarà una rivolta popolare che assumerà l’aspetto di guerra civile. Poiché la forza prima del premier è la sua potenza economica, conviene, anche se contro voglia, spedire tutti i militari in Libia incominciando dai generali. C’è in realtà la paura che Berlusconi faccia un colpo di stato militare. La storia insegna! Pinochet, ad esempio!
POESIE DI ANDREA VACCARO DEDICATE ALL’ANIMO FEMMINILE
FREMO D’AMORE
Non ti conosco ma fremo
pensando al caldo
abbraccio che ci potrebbe
unire per sempre.
Ti cerco, ti voglio ma non ti
conosco.
Sono innamorato dell’amore
che io ti posso dare
e fremo di passione e
d’ardore.
Mostrami il tuo volto,
ti sogno e ti desidero:
io non posso lasciare il mio
lavoro per correre alla tua
ricerca. Scrivimi e sono
certo che ti amerò per sempre.
Chiudo gli occhi e già
vedo la tua cara
figura contornata da
più bimbi: i figli
che io desidero oltre
a te e l’amore
per la nuova famiglia.
C’E’ CHI TI CERCA, O DONNA!
Lui pensa che sei una
rosa ed il tuo profumo lo
inebria. Non ti vede ma
ti desidera.
Vorrebbe scriverti ma
non conosce dove abiti.
Se tutte due volete
conoscervi, scrivetevi!
lui ha un età matura
ed è laureato, con
prestigio.
Già ti saluta e ti augura
lunga, dolce fortuna.
……………………………
Lui ti considera
una santa, o donna.
lui già ti ama e
vorrebbe conoscerti e ti
prega di scrivergli.
Lui sa che anche tu ami l’amore e lui
ti vuole per sempre sua sposa!
non è mai troppo tardi
per l’amore.
Il poeta narra l’amore per una donna
Lui ha quarant’anni ed è
innamorato dell’amore.
Lui è legato da catene
al lavoro anche se la
sua anima vola
verso di te, o donna!
Vuole darti tutto il suo
amore, vuole riempire
il suo cuore del tuo affetto
e ti cerca da tempo.
Cara fanciulla, lui vuole
farti felice ed aspetta
una tua risposta.
Se sboccerà l’amore sarete
marito e moglie.
TIMIDA OMBROSA
Già ti conosco,
già ti penso,
già mi vedo con te
in un tenero abbraccio.
Ti voglio, ti desidero,
vuoi essere la mia
sposa?
Ho quarant’anni e sono
legato al lavoro,
schiavo dell’ufficio.
Ma la mente e l’amore sono liberi
e volano a te, mia cara!
ALLA BELLA SCONOSCIUTA
O donna, lui ha pianto
d’amore. Il suo cuore
ha palpitato e la sua anima
ha pianto disperata.
Lui è maturo e le catene del lavoro
lo tengono schiavo
mentre la sua anima
vaga alla ricerca di lei,
la bella sconosciuta, da amare,
adorare come la Madonna,
perché la donna, se vuole,
è regina, amante e Madonna!
Madonna sconosciuta scrivi il
tuo nome: lui ti cerca!
Non ti conosco ma fremo
pensando al caldo
abbraccio che ci potrebbe
unire per sempre.
Ti cerco, ti voglio ma non ti
conosco.
Sono innamorato dell’amore
che io ti posso dare
e fremo di passione e
d’ardore.
Mostrami il tuo volto,
ti sogno e ti desidero:
io non posso lasciare il mio
lavoro per correre alla tua
ricerca. Scrivimi e sono
certo che ti amerò per sempre.
Chiudo gli occhi e già
vedo la tua cara
figura contornata da
più bimbi: i figli
che io desidero oltre
a te e l’amore
per la nuova famiglia.
C’E’ CHI TI CERCA, O DONNA!
Lui pensa che sei una
rosa ed il tuo profumo lo
inebria. Non ti vede ma
ti desidera.
Vorrebbe scriverti ma
non conosce dove abiti.
Se tutte due volete
conoscervi, scrivetevi!
lui ha un età matura
ed è laureato, con
prestigio.
Già ti saluta e ti augura
lunga, dolce fortuna.
……………………………
Lui ti considera
una santa, o donna.
lui già ti ama e
vorrebbe conoscerti e ti
prega di scrivergli.
Lui sa che anche tu ami l’amore e lui
ti vuole per sempre sua sposa!
non è mai troppo tardi
per l’amore.
Il poeta narra l’amore per una donna
Lui ha quarant’anni ed è
innamorato dell’amore.
Lui è legato da catene
al lavoro anche se la
sua anima vola
verso di te, o donna!
Vuole darti tutto il suo
amore, vuole riempire
il suo cuore del tuo affetto
e ti cerca da tempo.
Cara fanciulla, lui vuole
farti felice ed aspetta
una tua risposta.
Se sboccerà l’amore sarete
marito e moglie.
TIMIDA OMBROSA
Già ti conosco,
già ti penso,
già mi vedo con te
in un tenero abbraccio.
Ti voglio, ti desidero,
vuoi essere la mia
sposa?
Ho quarant’anni e sono
legato al lavoro,
schiavo dell’ufficio.
Ma la mente e l’amore sono liberi
e volano a te, mia cara!
ALLA BELLA SCONOSCIUTA
O donna, lui ha pianto
d’amore. Il suo cuore
ha palpitato e la sua anima
ha pianto disperata.
Lui è maturo e le catene del lavoro
lo tengono schiavo
mentre la sua anima
vaga alla ricerca di lei,
la bella sconosciuta, da amare,
adorare come la Madonna,
perché la donna, se vuole,
è regina, amante e Madonna!
Madonna sconosciuta scrivi il
tuo nome: lui ti cerca!
VI SEMBRA GIUSTO CHE I VARI SCILIPOTI………..
Scilipoti, il traditore, e tanti altri, troppi abbiano a godere per tutta la vita di una pensione statale da capogiro? La pensione oltretutto le viene data subito e non a 65-70 anni con trentacinque-quarant’anni di contributi come un povero ed onesto lavoratore che ha sudato lacrime e sangue. Quanti parlamentari continuano a godere della pensione con una solo presenza di lavoro ???????e per tutta la vita? Quale immensa disonestà alberga nel cervello di individui parolai e traditori per avere simile trattamento? Che cosa hanno fatto di pregevole, di buono per l’Italia la banda a delinquere complessiva al parlamento? Perché ancora il nepotismo? Vedi “Il Trota” e la Minetti. Basta. Popolo mio devi svegliarti: se non riesci a mandare a casa i poco di buono con il voto, cerca di protestare, tutto compatto, fino alla cacciata del re immondo! Sciopero totale ad oltranza!
domenica 12 giugno 2011
BERLUSCONI: LA DITTATURA DEL MALE – LETTERA APERTA A UMBERTO BOSSI
Si dice nell’ambiente medico che Berlusconi abbia pagato di tasca sua le costose cure nelle carissime cliniche svizzere per tre mesi; più interventi economici per gravi imprevisti. Quindi, si dice, che tu abbia venduto la Lega Nord a Berlusconi. Il popolo ne è incazzato ed incomincia ad odiarti. Per riconoscenza a Berlusconi; hai perso la testa: non ragioni più ed affossi il partito: hai ancora un punto a tuo vantaggio. Cioè mandare definitivamente a casa Berlusconi! Fai cadere il governo!
HO VOTATO!
Contro tutte le mafie, specie quelle con i guanti bianchi, contro chi ci vuole sfruttare e rubare la salute ed i soldi. Ho votato……..
sabato 11 giugno 2011
LEGGE BERLUSCONI SULL’ACQUA, REGALO AI MAFIOSI
Essendo io di origine siciliana, fin da piccolo ho notato a Scicli come alcuni speculassero sull’acqua.
Mentre la nonna e anch’io andavamo con le brocche alle piccole e poco numerose fontanelle pubbliche allo scopo di portare acqua a casa, autobotti a carattere dubbio giravano per il paese e le campagne per vendere l’acqua facendola pagare!
Nessuno è filantropo e l’acqua verrebbe a costare più della vita!
Mentre la nonna e anch’io andavamo con le brocche alle piccole e poco numerose fontanelle pubbliche allo scopo di portare acqua a casa, autobotti a carattere dubbio giravano per il paese e le campagne per vendere l’acqua facendola pagare!
Nessuno è filantropo e l’acqua verrebbe a costare più della vita!
venerdì 10 giugno 2011
RITORNANO I “DERIVATI”!
Azioni ritenute causa principale della crisi economica più dannosa per l’umanità! Regalare soldi del popolo alle banche (specie quelle di affari) vuol dire non solo arricchire chi è già ricco ma, la cosa più lurida, è togliere al popolo il frutto del suo lavoro e di un suo diritto per regalarlo ai ricconi, causa prima di ogni male. Berlusconi vuole costringere tutta l’economia a privatizzare. Più nulla di pubblico e di interesse generale! Tutto affidato all’egoismo ed all’arbitrio senza controllo di sparvieri della finanza. L’acqua resa un bene di consumo è un insulto alla giustizia ed all’umanità. Nessun privato vuole investire in denaro per perderlo filantropicamente. E’ una vigliaccata che regala soldi ai mafiosi ed ai ricconi senza coscienza civica. Berlusconi vuole privatizzare tutto a partire dall’informazione (vedi RAI). Siamo di fronte ad un reale golpe ove vengono calpestati, derisi tutti i diritti umani. Credo oramai che non vi sia altra soluzione che una guerra civile. Purtroppo il governo Berlusconi non vuole arretrare e Bossi è sicuramente uno schiavo di Berlusconi. Spero sempre di sbagliarmi!
lunedì 6 giugno 2011
SI TACE LA FUGA DI ACQUA RADIOATTIVA DA UNA CENTRALE NUCLEARE IN EGITTO
La notizia è di ieri 5 giugno ed è trapelata attraverso internet. E’ stata data una rapida notizia su qualche telegiornale. Si cerca di nascondere la verità: ora è in pericolo il Mar Rosso e forse anche il Mediterraneo. Buona parte delle nazioni del mondo vogliono rinunciare al nucleare. Le centrali nucleari producono energia elettrica che alla notte viene sprecata e quindi venduta a basso costo all’Italia dalla Francia. Berlusconi vuole le centrali nucleari in Italia perché un arrogante e della salute degli italiani non gliene frega assolutamente niente. Vuole fare come Napoleone: le grandi opere per essere ricordato. Non importa se le paga il popolo: lui è un ambizioso egocentrico. Il popolo saggio voterà SI cioè contro tutto quello che il governo propone e vuole.
domenica 5 giugno 2011
LA BATTAGLIA DELL’ACQUA E DELL’ATOMO
Dove esiste il privato, esiste il ricatto, la prepotenza, e l’accordo tra i privati (chiamato cartello)! Il pubblico ha dalla sua la magistratura! Ecco perché il governo attuale vuole il privato, vuole cambiare addolcendo, schiavizzando anche la magistratura. Per voi, i vostri figli, nipoti votate “SI”! Il pubblico può essere corrotto ma il privato è corrotto e corruttore e talvolta malvagio. Leggete con attenzione il mio post: “Mentalità del partito liberale”.
sabato 4 giugno 2011
NUCLEARE – DICHIARAZIONI DEL PROF. VASSILI NESTERENKO PROGETTISTA DELLA CENTRALE DI CERNOBYL
Il professore dichiarava che se le piogge facessero alzare il livello della falda acquifera, il nucleo atomico inquinerebbe il Mar Nero e di conseguenza il mare Mediterraneo. A questo punto si può immaginare che le centrali atomiche sono “affari” distruttivi e mortali. Riflettete e guardate il servizio sul sito “MILANOSMARRITATV” il servizio su Cernobyl. Attualmente anche il mare del Giappone dopo il disastro di Fukushima è radioattivo.
ATOMO ED ACQUA – SIAMO CERTI CHE C’E’ ONESTA’?
Due situazioni pericolose: 1° - perché non si possono prevedere i rischi, 2° - C’è l’egoismo di chi vuol guadagnare. Per l’atomo non c’è solo il rischio delle esplosioni. C’è il rischio di doverci tenere per millenni scorie pericolose.
VOTATE PER TUTTO “SI”.
Il disastro del Vajont è accaduto una sola volta e i morti sono rimasti solo quelli. Il nucleare può farti morire sia subito che lentamente, con dolore a centinaia di migliaia. In Giappone si prevedono in dieci anni 420.000 casi di tumore in breve tempo, dopo lo scoppio di Fukushima. Hanno chiuso ora la più grande centrale atomica a 200 KW da Tokio. Tutti i lavoratori dell’atomo si ammalano. In Germania fine dell’atomo; chiuderanno tutte le centrali entro il 2022. In Svizzera tutto chiuso nel 2019.
VOTATE PER TUTTO “SI”.
Il disastro del Vajont è accaduto una sola volta e i morti sono rimasti solo quelli. Il nucleare può farti morire sia subito che lentamente, con dolore a centinaia di migliaia. In Giappone si prevedono in dieci anni 420.000 casi di tumore in breve tempo, dopo lo scoppio di Fukushima. Hanno chiuso ora la più grande centrale atomica a 200 KW da Tokio. Tutti i lavoratori dell’atomo si ammalano. In Germania fine dell’atomo; chiuderanno tutte le centrali entro il 2022. In Svizzera tutto chiuso nel 2019.
venerdì 3 giugno 2011
MENTALITA’ DEL PARTITO LIBERALE
Nell’epoca dell’onorevole Malagodi anno 1958/59, personalmente lavoravo come pittore grafico per una importante ditta. L’azienda produceva tutte le macchine ed impianti per la lavorazione delle materie grasse(olio pura d’oliva) o del vino. Produceva anche macchine ad uso farmaceutico. Il mio compito era quello di ritrarre in maniera veritiera e precisa gli impianti già collocati negli oleifici; aziende vinicole ed alimentari. Dai miei disegni (molto realistici) si traeva materiale illustrativo pubblicitario. Ero a diretto contatto con il titolare e la direzione. Proprio in quel periodo era scoppiato lo scandalo dell’olio puro d’oliva fatto con il guano (merda degli uccelli). Arrivavano in Liguria navi cariche di questa sostanza: ufficialmente era destinata alla fabbricazione di saponi tradizionali o in polvere. Il perché dello scandalo? Il guano andava ad oleifici, della stessa proprietà dei saponifici. Dalla merda si otteneva con la scissione degli acidi grassi un prodotto che veniva commercializzato come puro olio d’oliva, perfettamente confezionato in eleganti latte decorate. Lo scandalo fu messo a tacere presto con l’intervento diretto dell’onorevole Malagodi. Un emissario della ditta era andato a Roma a comporre (economicamente?) lo scandalo. Tuttavia la sofisticazione degli alimenti era la regola. Per il vino ricordo una ditta lombarda che si serviva di acqua (di rubinetto o dell’Olona?) che correva in stretti e lunghi canali scavati nel cemento, ripieno di nauseante porcheria (forse avanzi della lavorazione dell’uva). Al termine del percorso, il liquame finiva in due vasche: un operaio armato di bastone, girava la melma immettendovi strane polveri. Dopo il trattamento il liquido colorato passava in altra vasca dove una pompa elettrica versava la porcheria in due separati ma susseguenti macchinari. Il primo era un pastorizzatore ……………….per eliminare una pericolosa patobiologia. Alla fine si gasavano con tre tipi di gas, raffreddando il “vino” in un enofrigor a secondo del prodotto finale: Barbera, Barbacarlo e Freisa. Veniva imbottigliato il tutto ed immesso nel mercato. Altra sofisticazione era la produzione della grappa. Comunque per farla corta: il popolo veniva avvelenato! Il titolare dell’azienda per cui lavoravo, di fronte ai miei dubbi, dal basso della scrivania, mi guardò fisso negli occhi e pronunciò questa frase ormai celebre: “ Vaccaro, un poco di veleno al giorno migliora la salute e leva il medico d’intorno!” Il partito della libertà di Berlusconi è la naturale continuazione del partito liberale di Malagodi. A voi tutti le considerazioni morali e pratiche!
TITOLO DELL'OPERA: PERCORSO ACCIDENTATO - CM.50X70 - ACRILICO SU TELA - 2009
ANNO ZERO E SANTORO, VIGLIACCO, HA RIPESCATO LA SANTANCHE’, ARMA LETALE!
Le sirene hanno fischiato l’allarme. Le mamme hanno chiuso gli occhi ai vecchi ed ai bambini. Tutti si sono coperte le orecchie. I capofamiglia hanno allertato la croce rossa, i vigili del fuoco, i sali contro gli svenimenti. Tutti battevano i denti per il terrore. Solo Santoro pareva felice: aveva ripescato l’arma segreta della sinistra contro l’odiato nemico, Silvio Berlusconi. La Santanchè ha mantenuto da subito le sue terrificanti capacità malefiche, Berlusconi ha tremato ed è quasi svenuto. Ha pregato, forse per la prima volta in vita sua, che la Santanchè tacesse, avesse un impedimento alla lingua, un accidente, insomma. Invece no: l’orrida befana fascista inesorabilmente ha parlato ed ad ogni parola il centro-destra veniva pugnalato alle spalle! Ancora due o tre apparizioni della Santanchè ed i comunisti avranno vinto! Una lotta ad oltranza: il cavaliere la nasconde, la sotterra nelle tombe segrete dei faraoni e la circonda di geroglifici che maledicono lo scopritore. Santoro ed i comunisti la ricercano e la riportano ad Annozero : sono sicuri della vittoria! Inesorabile la Santanchè si rivolge agli italiani: sessanta milioni di imbecilli senza cervello! Con l’aiuto di un grande giornalista suonato, ha ribadito che il nucleare fa bene alla salute: chi si prende il cancro e muore è perché gli va di fare cosi! Il nucleare è la cura più importante per la salute (del portafoglio di quelli che lo costruiscono e lo vogliono). Il nucleare è la speranza di loschi, santi ladroni per fare soldi sulla pelle di donne bambini, vecchi. Che cosa vuoi che conti la salute della gente! Quel che conta sono i soldi!
giovedì 2 giugno 2011
BERLUSCONI SODOMIZZA SUD E NORD
Non riuscendo più a “fare” con le donne, ha trovato la maniera di fottere gli italiani! Come? Semplice: sfruttando l’atavico antagonismo fra meridionali e settentrionali. Si serve di Bossi e poi lo sistema per le feste: la Lega è ottusa e non capisce il gioco perverso di Berlusconi. Cambiando lo statuto del partito, nomina segretario (quindi capo) del partito un siciliano. Tutti i meridionali si sentono gratificati e volteranno le spalle a Nichi Vendola, Pisapia e Bossi. Mandate a casa la Lega prima che sia troppo tardi. Necessita dunque uno sciopero generale prolungato che duri tutto il tempo necessario perché il capo dello Stato lo costringa ad andarsene.
IL PERCHE’ DEI MIEI SUGGERIMENTI CONTINUI
Tutti i partiti democratici devono informare e tenere in giusto conto le sezioni del partito. Non è detto che i dirigenti siano all’altezza di capire, così come gli addetti al ricevimento delle e-mail. Alcune notizie giungono a chi di dovere, altre si perdono. Di certo i politici di opposizione sottovalutano l’astuzia malvagia di Berlusconi che si prepara a pugnalare nella schiena Bossi, Tremonti e compagni.
BERLUSCONI ROVINA DELL’ITALIA
Perché? Lui è il massimo sostenitore del libero mercato. Cioè gli operatori nazionali hanno la libertà di delocalizzare le loro aziende in tutte quelle nazioni estere dove il personale è costituito da schiavi a basso costo. Tutti gli operatori vogliono arricchirsi facilmente e abbandonano l’Italia. Non c’è speranza di salvezza con Berlusconi e La Lega Nord, indissolubilmente legate. Italiani, ribellatevi: fate colossali manifestazioni pacifiche perché vi sia garantito pane e lavoro. Da Berlusconi avrete solo miseria ma se non protestate vigorosamente, la colpa ricadrà su di voi. Berlusconi addossa i suoi errori ad altri, ad esempio Tremonti. Prodotti stranieri invadono l’Italia. Nessuna difesa! Grandi magazzini, costruzioni di gran lusso, vuote, perché si tratta di speculazioni delle banche e delle mafie. Eliminazione delle scuole pubbliche mentre vengono finanziate con denaro pubblico scuole ed università private. Il futuro è di grande miseria e lasciare ai soli ricchi il controllo del denaro e per gli altri solo la schiavitù!
BERLUSCONI PREPARA LA GUERRA CIVILE
Nominando capo di partito Alfano siciliano, conta sulla partecipazione entusiasta dei meridionali per vincere. Berlusconi vuole che Bossi stia con lui ma ne scava la fossa. Berlusconi è contro la Lega Nord ma Bossi ed i suoi sono invecchiati, ottusi ed imbolsiti. Il loro aiuto a Berlusconi si rivolge contro il nord. A casa Bossi e compagni!
BERLUSCONI, LA VOLPE!
I siciliani, i calabresi, tutti i meridionali estremi, sapendo che il prossimo capo di un partito di governo è siciliano, ottusamente voteranno per Berlusconi, compreso tutti i meridionali del nord. Questa mossa è contro la Lega Nord e foriera di grandi disastri. Mandiamo a casa il vecchio malandato Bossi e tutti i suoi ottusi sostenitori.
mercoledì 1 giugno 2011
GOVERNO DI CENTRO DESTRA VIGLIACCO
Il partito di Berlusconi, nel tentativo di scusare il fallimento delle votazioni sulla faccia del cavaliere, sta dando la colpa dell’insuccesso a Tremonti. Ferrara, con grande maleducazione, maltratta Tremonti; accusandolo di essere un settentrionale e di usare un linguaggio settentrionale. Tremonti rimane scosso e depresso e non ha il coraggio di opporsi alle maleducazioni di Ferrara, notoriamente al soldo di Berlusconi. Ciò che Tremonti dovrebbe dire e non lo fa, perché intimidito, sta in quello che sto per scrivere. I ricchi di tutto il mondo capitalistico hanno creato una crisi economica terrificante. I ricchi non vogliono investire nel lavoro perché se ne fregano del popolo. Quello che vogliono i ricchi è che gli stati diano soldi alle banche, specie a quelle degli affari. Le banche negano l’aiuto a tutti quelli che potrebbero lavorare e far lavorare il popolo. Le banche vogliono continuare ad ingrassare, con i nostri soldi, tutti gli speculatori di borsa che hanno creato la crisi! L’unico rimedio reale sarebbe quello di cacciare Berlusconi e tutti i suoi lacchè. Necessita che tutta l’Italia, tutto il popolo, del nord come del sud, scenda in piazza al grido: “Basta Berlusconi e tutti i suoi! Vogliamo pane e lavoro. Basta con i soldi regalati alle banche!” Ricordatevi di votare con un “SI” al prossimo referendum contro il nucleare, la privatizzazione dell’acqua ed il legittimo impedimento!
PER GIUNGERE A TE, O DONNA.
Ho legato il mio
Messaggio all’aquilone
Del bambino
Ingenuo e felice.
Ho fatto spingere dal vento
L’aquilone di carta
Blu perché voli
Lassù in alto nel cielo.
Il filo, che lega
La mia mano al
Gioco colorato dell’infanzia,
vuole giungere a te
affinchè tu colga il mio
messaggio:
ti voglio sposare!
Siamo lontani e non
Ci conosciamo.
Se anche tu mi vuoi,
tira a te l’aquilone.
Su di esso c’è il
Mio indirizzo e tu
Mi scrivi il tuo.
Già sento di amarti
E voglio vederti in
Bianco al mio fianco.
Ho quarant’anni e
Sono avvinto dall’amore
Ma legato al lavoro.
Perdonami ma scrivimi!
Messaggio all’aquilone
Del bambino
Ingenuo e felice.
Ho fatto spingere dal vento
L’aquilone di carta
Blu perché voli
Lassù in alto nel cielo.
Il filo, che lega
La mia mano al
Gioco colorato dell’infanzia,
vuole giungere a te
affinchè tu colga il mio
messaggio:
ti voglio sposare!
Siamo lontani e non
Ci conosciamo.
Se anche tu mi vuoi,
tira a te l’aquilone.
Su di esso c’è il
Mio indirizzo e tu
Mi scrivi il tuo.
Già sento di amarti
E voglio vederti in
Bianco al mio fianco.
Ho quarant’anni e
Sono avvinto dall’amore
Ma legato al lavoro.
Perdonami ma scrivimi!
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