LA CHIESA RICCA

SECONDO MATTEO 6,24 “Nessuno può servire a due padroni; voi non potete servire a Dio ed alla ricchezza!” (Chiaro monito ai cattolici e soprattutto al Vaticano). Secondo Matteo 6,25 “Perciò vi dico: non vi affannate per la vostra vita, di che mangerete, né di che berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete: la vita non vale forse più del cibo ed il corpo più del vestito? SECONDO MATTEO 6,31 “Non preoccupatevi, dunque, e non dite: che cosa mangeremo? “Che cosa berremo? Di che ci vestiremo?” SECONDO MATTEO 7,15 “Guardatevi dai falsi profeti, perché vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci”. MATTEO 7,21 “Non chiunque mi dice: “Signore! Signore!” entrerà nel regno dei cieli” MATTEO 10,9 (rivolto alla Chiesa e ai prelati) “Non portate oro, né argento, né rame nelle vostre cinture; non portate bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone……” MATTEO 1,37 “Chi ama il padre e la madre più di me, non è degno di me, chi ama suo figlio e sua figlia più di me, non è degno di me; e chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me”. Questa frase è perentoria e Matteo è contro tutte le forme di ipocrisia e di truffa. Chi cerca onori o sicurezza economica o vantaggi sociali è contro Dio! Si potrebbe inserire nel concetto l’attuale situazione politico-economica. Gli scandali di questi tempi rivelano che alcune forme di falsa religione atta a garantire vantaggi è contro Dio. Né Formigoni né il Vaticano rispettano la volontà del Cristo! Formigoni e la Chiesa cattolica. Poiché Cristo ha affermato di essere venuto per i peccatori, le pecorelle smarrite, ecco che la Chiesa e Formigoni si interessano solo dei grandi affaristi, dei ricchi miliardari, certamente maneggioni e trascurano completamente i poveri ed i lavoratori! La Chiesa cattolica mira al potere temporale. Non è vero che i soldi che raccoglie servono ai poveri. Gli spot pubblicitari buonisti sono un inganno. Tutto il lusso, l’oro e l’argento dei prelati servirebbero da soli a sfamare gran parte dei poveri.