sabato 1 novembre 2008

BERLUSCONI E VELTRONI



Il vero tallone di Achille di tutta la faccenda della protesta contro la legge Gelmini consiste nel fatto che l’attuale governo ha finanziato le banche perché sia destra che sinistra hanno interessi notevoli in esse. No quindi alle sovvenzioni statali alle banche ed alle industrie come la FIAT. La sinistra dimostra di non avere uomini intelligenti perché a proposito dei tagli alla scuola pubblica doveva evidenziare la seguente verità: la scuola da lavoro ad una infinità di persone ben più delle banche e la FIAT può ben fallire con tutti i soldi già presi in passato dallo stato. Non è valido nemmeno il finanziamento dell’Alitalia. L’unica persona intelligente a mio esclusivo pensiero è Bossi. Infatti l’ho sentito affermare per l’Alitalia: lasciamola fallire!. Ciò vale anche per la FIAT dato che non ha saputo sfruttare il regalo avuto da Prodi, dell’Alfa Romeo! Spero comunque che non si arrivi al temuto scontro sociale e magari militare previsto da cinquecento anni da Nostradamus: il “conflitto italico!”. Gli attuali scioperi contro la legge Gelmini sono “strumentali” e vogliono infiammare contro il nord.
REGOLE PER IL MERCATO!
Se Annibale non si accorda con il ROMANO e L’ORSO MARSICANO può succedere di tutto.
I soldi del popolo al popolo: costruire tutte le strade necessarie specie nel nord Italia che è la forza trainante del paese.
CALMIERE DEI PREZZI.
DISCORSO DI VELTRONI
Il governo Berlusconi cerca di imporre il pensiero unico e ruba ai poveri per regalare ai ricchi. La destra regala soldi alle banche e taglia l’ICI anche ai ricchi, ricchissimi! Il popolo è lasciato nella miseria e nelle difficoltà: ormai sono quindici milioni la famiglie considerate povere dalla Caritas. Berlusconi se ne frega dei pensionati e di tutti coloro che non riescono a pagarsi da mangiare nemmeno fino alla terza settimana. A Berlusconi interessa ingrassare i ricchi (che se ne fregano dei poveri e portano i soldi altrove?). C’è da spaventarsi per la piega dittatoriale che il governo ha preso: più di qualsiasi altro precedente impone la politica con i decreti ed esautora le camere. L’italia è migliore della destra che la governa. Proponiamo la guerra contro il nord!. Ancora Veltroni: Berlusconi e la Lega rubano ai poveri per dare ai ricchi.
Tuttavia non una parola contro i soldi regalati alle banche. Infatti anche la sinistra ha le banche. Tutto è sbagliato e quindi prepariamoci alla guerra. Sempre Veltroni: “la Lega è razzista e contro di essa tutto il sud è chiamato a combattere. Anche i cattolici sono contro la Lega!. Veltroni ignora che i campani sono i veri razzisti non i lombardi ma Lui parla al popolo del sud che si infiamma e si prepara alla guerra civile: “a morte la Lombardia e alla destra estrema di Berlusconi!”. Bisogna fermare Berlusconi e i suoi furbi: no alla Lega razzista! Vincere la paura e combattere il nord!. Il comizio termina con il canto dell’inno di Mameli nel quale si inneggia alla vittoria! La Marcegaglia chiede lo stesso trattamento delle banche anche per le industrie e quindi convalida il discorso di Veltroni. Il governo è solo per i ricchi mentre i poveri…..
Quindi su un argomento Veltroni e la sinistra hanno ragione: Berlusconi si preoccupa solo per la gente ricca! Io sono d’accordo su questo argomento. Una colpa reale di Berlusconi è di avere lasciato liberi i prezzi. Non serve avere una persona che informi dell’aumento dei prezzi se mancano leggi per punire come faceva Mussolini. Sia Veltroni che Berlusconi non parlano mai della delocalizzazione delle industrie, causa prima dell’impoverimento dell’Italia. A mio personale ed esclusivo giudizio l’errore più grosso che il governo può fare è quello di elargire fondi economici alle categorie richiedenti. Banche, industri, turismo, agricoltura ecc…Tutti questi signori si prendono i soldi e poi imboscano il tutto lontano dall’Italia. Quello che il governo dovrebbe fare è invece il contrario: aumentare le pensioni e gli stipendi. E’ il basso che deve alimentare l’economia per evitare la deflazione e la povertà e quindi la guerra civile. Siamo al trionfo dei protocolli dei saggi di Sion. Gli ebrei stanno a stimolare gli uni contro gli altri ma già hanno la doppia cittadinanza e i loro soldi altrove. Se Berlusconi non cede qualche cosa, gli ottusi della controparte scateneranno il conflitto italico preludio a breve di una disastrosa guerra contro gli arabi. Come al solito spero di sbagliarmi.
POLITICA: IL SOSPETTO
Personalmente, sicuro di sbagliare, penso che tutta la politica di Forza Italia miri a costituire una oligarchia di ricchi che faccia evidentemente gli interessi loro. Si ritorna alla democrazia dell’antica Grecia per cui gli schiavi (cioè quelli che sono soggetti ad un padrone e per vivere devono lavorare) non contano nulla. Poiché la cultura sarebbe riservata ai soli ricchi, tutti gli altri avrebbero una sola istruzione: quella al lavoro. La sinistra non sa esprimersi!. Secondo Berlusconi possono andare avanti specialmente in politica quelli che possono promuovere la propria immagine e cioè i più ricchi o magari i più ladri e magari anche con capitale mafioso. Il popolo viene escluso.

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