sabato 8 settembre 2007

LA RAZZA EBRAICA

EBREI RAZZA, NON SOLO RELIGIONE. Perlomeno secondo il mio parere che non è da esperto. Da sempre gli Ebrei hanno considerato loro primo dovere rimanere separati dal resto dei popoli. Nemmeno un sangue misto veniva tollerato. Pensate ai samaritani, che avevano sangue ebreo. I vantaggi di essere sangue puro hanno anche degli svantaggi, come tutti sanno. Secondo il dizionario enciclopedico della Mondatori edizione 1980, gli Ebrei sono semiti come gli Arabi, cioè discendenti di Sem. Non sono più razza pura perché sparsi da secoli nel mondo e quindi si sono mescolati con individui d’altre razze. Tuttavia da sempre hanno mantenuto una rigorosa separazione sociale ed economica col resto dell’umanità. E’ la loro religione e cultura che li porta a considerarsi razza. Il sionismo ha ripreso come lingua ufficiale dello stato d’Israele l’ebraico mentre gli Ebrei sono stati liberati dall’accusa di deicidio grazie al Concilio Vaticano II°. Già Pio XI° dichiarò che gli europei e i cristiani discendono da Abramo e quindi secondo la Chiesa cattolica anche noi siamo semiti. Tuttavia la realtà di oggi ci mostra come anche noi semiti siamo diventati razzisti nei confronti dei veri semiti arabi o comunque di religione islamica. Quindi due pesi e due misure con grande ipocrisia. Sosteniamo anche lo sterminio dei Palestinesi e fingiamo di non accorgerci che le mire di Israele vanno ben oltre la Palestina. Quindi possiamo ben dire che noi siamo divenuti Ebrei ma loro ci considerano Samaritani o peggio ancora. Questo è il tradimento da parte del Vaticano di Gesù Cristo che aveva aboliti nel suo insegnamento il disprezzo verso chi non aveva sangue puro ebreo. Tutti conoscono la parabola del buon samaritano. Chi erano i samaritani? Erano degli abitanti della Samaria, discendenti degli Ebrei rimasti in patria durante la cattività babilonese (VIII sec. a.c.) e mescolati poi con i coloni portati dagli assiri. Parlavano una lingua che non è un dialetto aramaico. La loro religione era sostanzialmente simile o uguale a quella ebraica. Secondo la tradizione biblica Aram era figlio di Sem, capostipite degli Arami, popolazione stanziatasi in Mesopotamia. La loro lingua, l’aramaico, fu una sorta di lingua franca dell’oriente antico e fu mediatrice fra la civiltà greca e quella persiana prima e quella araba poi. In aramaico antico sono alcuni passi biblici e i vangeli sono stati scritti in palestinese. Quindi Gesù Cristo era palestinese e il Vaticano è traditore perché appoggia Ebrei mescolati a popoli europei e russi, molto meno puri dei palestinesi. Aram è tradotto Siria, da qui l’identificazione di aramaici con siriani. Sostanziale differenza per la predicazione di Gesù Cristo e l’antico testamento. Gli Ebrei ortodossi hanno una religione che premia in terra durante la vita con il successo militare ed economico. E’ una religione razzista e materialista. Gesù Cristo introduce la metafisica di matrice greca proprio perché palestinese! Gli arami, semiti discendenti di Aram, quinto figlio di Sem, nel XII° secolo a.c. si stabilirono in Mesopotamia dalla quale giunsero in Siria e Palestina in occidente mentre a oriente giunsero in Assiria e Babilonia. La parola Messia è in aramaico. Quindi i veri discendenti del Messia sono gli Arami. La Chiesa di Roma diventa sempre più ebraica e non più cristiana. “se sbaglio, correggetemi” lo diceva Giovanni Paolo II° posso ben umilmente dirlo anch’io. Oppure il Vaticano non crede più in Gesù Cristo e si inventa una religione dove il protagonista è il ricco contro l’Evangelo che premia il povero.

Nessun commento: