ARTE MODERNA – SCIOPERO AD OLTRANZA!
Da trent’anni studio gli scritti di Giulio Carlo Argan, forse il più insigne critico che l’Italia celebri. Ebbene devo ammettere che la sua abilità nel ricercare parole, termini, circonvoluzioni e frasi ermetiche mi sconvolge. Ho distribuito a diversi professori di italiano e letterati vari un piccolo compendio di circa 200 pagine sull’avanguardia scritta da Argan chiedendo a questi intellettuali di sapermi dare almeno qualche traduzione in lingua italiana. Ebbene nessuno di essi ha saputo tradurre il linguaggio elaboratissimo di Argan. La mia opinione è che questo insigne intellettuale abbia voluto dare un saggio di elevata eloquenza e retorica per contrabbandare della autentica “porcheria” come “arte superiore”. La realtà è nella semplice enunciazione composta da poche frasi e che io tendo a sintetizzare in paradosso: “dato che esiste il capitalismo, che governa e stabilisce i valori da imporre alla società, l’unica formula concessa all’artista è la “non arte” se non addirittura la “merda!”. Provate a leggere Giulio Carlo Argan e vi sarei grato di qualche vostra illuminazione. Forse intende Argan: viva la totale anarchia e la ferocia degli attentati contro i borghesi, i nobili, i santi, contro Dio e l’umanità. Gli Ebrei ricchi e gli stupidi americani saranno con noi! CONCLUSIONE: purtroppo per i veri artisti, i politici sono ignoranti, i critici d’arte di parte o corrotti e i ricchi se ne fregano di questa avanguardia e comperano con i loro soldoni tutte le nefandezze e ne fanno importanti fondazioni. In realtà Grillo, il comico, ha dimostrato come deve agire un vero artista: fare bene il suo mestiere e poi denunciare a voce il suo pensiero critico politico e sociale! Ecco perché io chiamo “ritorno all’umano” la mia arte. Ammetto che un vero artista (in realtà molto pochi) possa essere stimolato anche dalle provocazioni nichiliste delle avanguardie ma ritengo che la mano dell’uomo debba essere la vera protagonista dell’arte. La tecnologia avanzata è solo tecnologia! ARTE E SOCIETA’: dopo la seconda guerra mondiale, l’Italia è stremata è in balia di banche e capitalisti. Tuttavia man mano che passa il tempo la situazione peggiora sempre più: la globalizzazione garantisce guadagni sempre maggiori a chi ha più soldi. Basta avere soldi in banca e con giochi chiamati “scatole chiuse” grandi proprietà passano nelle mani di speculatori senza scrupoli. Si formano nuove grandi ricchezze basate sulla connivenza delle banche e degli esperti di finanza. Tutti i valori per cui gli italiani hanno combattuto, sofferto e sono morti non esistono più. Non sappiamo nemmeno se esista la nazione Italia. Quel che conta è far soldi alla svelta. In questo mondo degenerato un ruolo importante e decisivo è dato dalla enorme presenza militare americana che garantisce la “pax americana”. Non c’è più speranza per classi povere anche perché la Chiesa ha sposato ufficialmente il concetto che la ricchezza è un segno divino che garantisce la nobiltà dei ricchi. Anche nell’arte scompaiono tutti i valori tradizionali e quello che conta è la capacità di remunerare il capitale. Oggi vale solo quell’artista che produce più soldi a chi lo compera. Insomma tutto complotta per una terrificante decadenza e tutto mette in pericolo l’esistenza dello stesso pianeta. Lunedì 10 settembre 2007, Giorgio Bocca su RAI UNO si dichiara pessimista e vede nero. Bisognerà forse fare una rivoluzione con stragi e versamento di sangue per cercare di ristabilire qualche valore morale. A me pare volesse sottintendere anche ciò che non ha detto esplicitamente: ci vorrà una nuova lotta di classe per abbattere un potere politico che viene acquisito con la pubblicità come la Coca Cola. Nessun valore al di fuori del Dio denaro. Io sostengo che ci dovrà essere un chiarimento anche nella religione e tutti i campi del pensiero. Se andiamo avanti così, pare di capire, che al posto di Gesù Cristo avremo come Dio il dollaro e i direttori di banca come santi. Basta guardare come si è presentato ornato d’oro l’attuale Papa in occasione della visita a Vienna. Povero Gesù Cristo, morto proprio per niente!. Secondo me, che non sono nè politico, nè esperto di economia, nè niente di niente, la colpa della degenerazione mondiale sta nella attuale democrazia. Questa democrazia, così vantata come superiorità politica e sociale, ha grossi difetti. I voti vengono espressi secondo la mentalità degli elettori che difficilmente sanno discernere il bene dal male e premiano chi promette di più. In particolare accuso le donne che sono molto più numerose e per mia esperienza personale pensano non a giustizia ed eguaglianza sociale ma sperano sempre nel principe azzurro. In politica vince sempre chi ha più soldi e fa gli interessi di chi lo finanzia. Oggi 17 settembre 2007, siamo stati informati che gli Usa bombarderanno 2400 obiettivi militari dell’Iran. Sarkosi, il presidente della Francia di origine ebraica sta convincendo Russia e mezzo mondo ad unirsi agli USA ed ai sionisti per fare guerra all’Iran. Per ora!
Da trent’anni studio gli scritti di Giulio Carlo Argan, forse il più insigne critico che l’Italia celebri. Ebbene devo ammettere che la sua abilità nel ricercare parole, termini, circonvoluzioni e frasi ermetiche mi sconvolge. Ho distribuito a diversi professori di italiano e letterati vari un piccolo compendio di circa 200 pagine sull’avanguardia scritta da Argan chiedendo a questi intellettuali di sapermi dare almeno qualche traduzione in lingua italiana. Ebbene nessuno di essi ha saputo tradurre il linguaggio elaboratissimo di Argan. La mia opinione è che questo insigne intellettuale abbia voluto dare un saggio di elevata eloquenza e retorica per contrabbandare della autentica “porcheria” come “arte superiore”. La realtà è nella semplice enunciazione composta da poche frasi e che io tendo a sintetizzare in paradosso: “dato che esiste il capitalismo, che governa e stabilisce i valori da imporre alla società, l’unica formula concessa all’artista è la “non arte” se non addirittura la “merda!”. Provate a leggere Giulio Carlo Argan e vi sarei grato di qualche vostra illuminazione. Forse intende Argan: viva la totale anarchia e la ferocia degli attentati contro i borghesi, i nobili, i santi, contro Dio e l’umanità. Gli Ebrei ricchi e gli stupidi americani saranno con noi! CONCLUSIONE: purtroppo per i veri artisti, i politici sono ignoranti, i critici d’arte di parte o corrotti e i ricchi se ne fregano di questa avanguardia e comperano con i loro soldoni tutte le nefandezze e ne fanno importanti fondazioni. In realtà Grillo, il comico, ha dimostrato come deve agire un vero artista: fare bene il suo mestiere e poi denunciare a voce il suo pensiero critico politico e sociale! Ecco perché io chiamo “ritorno all’umano” la mia arte. Ammetto che un vero artista (in realtà molto pochi) possa essere stimolato anche dalle provocazioni nichiliste delle avanguardie ma ritengo che la mano dell’uomo debba essere la vera protagonista dell’arte. La tecnologia avanzata è solo tecnologia! ARTE E SOCIETA’: dopo la seconda guerra mondiale, l’Italia è stremata è in balia di banche e capitalisti. Tuttavia man mano che passa il tempo la situazione peggiora sempre più: la globalizzazione garantisce guadagni sempre maggiori a chi ha più soldi. Basta avere soldi in banca e con giochi chiamati “scatole chiuse” grandi proprietà passano nelle mani di speculatori senza scrupoli. Si formano nuove grandi ricchezze basate sulla connivenza delle banche e degli esperti di finanza. Tutti i valori per cui gli italiani hanno combattuto, sofferto e sono morti non esistono più. Non sappiamo nemmeno se esista la nazione Italia. Quel che conta è far soldi alla svelta. In questo mondo degenerato un ruolo importante e decisivo è dato dalla enorme presenza militare americana che garantisce la “pax americana”. Non c’è più speranza per classi povere anche perché la Chiesa ha sposato ufficialmente il concetto che la ricchezza è un segno divino che garantisce la nobiltà dei ricchi. Anche nell’arte scompaiono tutti i valori tradizionali e quello che conta è la capacità di remunerare il capitale. Oggi vale solo quell’artista che produce più soldi a chi lo compera. Insomma tutto complotta per una terrificante decadenza e tutto mette in pericolo l’esistenza dello stesso pianeta. Lunedì 10 settembre 2007, Giorgio Bocca su RAI UNO si dichiara pessimista e vede nero. Bisognerà forse fare una rivoluzione con stragi e versamento di sangue per cercare di ristabilire qualche valore morale. A me pare volesse sottintendere anche ciò che non ha detto esplicitamente: ci vorrà una nuova lotta di classe per abbattere un potere politico che viene acquisito con la pubblicità come la Coca Cola. Nessun valore al di fuori del Dio denaro. Io sostengo che ci dovrà essere un chiarimento anche nella religione e tutti i campi del pensiero. Se andiamo avanti così, pare di capire, che al posto di Gesù Cristo avremo come Dio il dollaro e i direttori di banca come santi. Basta guardare come si è presentato ornato d’oro l’attuale Papa in occasione della visita a Vienna. Povero Gesù Cristo, morto proprio per niente!. Secondo me, che non sono nè politico, nè esperto di economia, nè niente di niente, la colpa della degenerazione mondiale sta nella attuale democrazia. Questa democrazia, così vantata come superiorità politica e sociale, ha grossi difetti. I voti vengono espressi secondo la mentalità degli elettori che difficilmente sanno discernere il bene dal male e premiano chi promette di più. In particolare accuso le donne che sono molto più numerose e per mia esperienza personale pensano non a giustizia ed eguaglianza sociale ma sperano sempre nel principe azzurro. In politica vince sempre chi ha più soldi e fa gli interessi di chi lo finanzia. Oggi 17 settembre 2007, siamo stati informati che gli Usa bombarderanno 2400 obiettivi militari dell’Iran. Sarkosi, il presidente della Francia di origine ebraica sta convincendo Russia e mezzo mondo ad unirsi agli USA ed ai sionisti per fare guerra all’Iran. Per ora!
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