mercoledì 13 aprile 2011

LE DONNE DI UNA VOLTA………….

Una volta le donne leggevano solo romanzi rosa, stampati in dispense di color rosa che passavano di mano in mano. Le donne leggevano, piangevano e si divertivano. Così i films che andavano a vedere erano dello stesso stampo. “Non ho mai pianto così tanto e non mi sono mai divertita tanto!” Era il commento abituale delle donne. A loro faceva schifo l’operaio sporco ed ubriaco. Amavano follemente i preti e si concedevano ad essi. Correvano dietro ai ricchi e le più giovani si concedevano ai possessori di auto, come l’allora piccola Topolino. Della politica avevano schifo e mai capivano nulla di essa. Amavano follemente l’uomo forte, come Hitler e Mussolini. Ora ammirano ed amano Berlusconi perché è miliardario e da loro le telenovele, tutte da piangere!
Che l’ambiente della Lombardia nel quale io vivevo non fosse né intelligente né generoso, vi basti pensare che le donne credevano fermamente a questo: 1° - i fantasmi! Ogni sbattere di imposte per il vento era dovuto agli spiriti, 2° - al diavolo: i tuoni e le saette dei temporali le metteva in ansia tremenda. Erano convinte di essere raggiunte dal demonio. 3° - le altre donne erano tutte streghe che si trasformavano in “gatti” per portare il malocchio nelle case delle vicine. I gatti mettevano oggetti nei cuscini e nei materassi.

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