mercoledì 10 ottobre 2007

ANIMA O PSICHE?

Cos’è l’anima
Se chiedessimo anche al Papa cosa si intende per ANIMA, probabilmente avremmo come risposta IL PRINCIPIO VITALE CHE SOPRAVVIVE ALLA MORTE. In realtà la definizione di anima è stato da sempre un bel rompicapo al quale i filosofi greci hanno dato differenti interpretazioni. Per gli EBREI non si è mai posto il problema e per i cristiani si è soprasseduto preferendo bruciare a fuoco lento chi mettesse in dubbio la divinità di GESU’CRISTO. Mi piace riportare una straordinaria poesia di un imperatore romano, Adriano. ANIMULA VAGULA BLANDULA, HOSPES COMESQUE CORPORIS, QUAE NUNC ABIBIS IN LOCA PALLIDULA RIGIDA NUDULA NEC UT SOLES DABIS IOCOS. Piccola anima dolce e vagabonda, ospite e compagna del corpo, dove andrai ora, pallida, gelida e nuda, non giocherai più secondo il tuo costume. L’ imperatore Publio Elio Adriano era nato nel 76 dopo Cristo ad Italica in Spagna. Il suo impero è durato dal 117 al 138 d.c., cugino dell’ imperatore Traiano, fu un bravo amministratore e gli successe alla morte. Eccelleva in ogni campo della cultura oltre ad essere un valido condottiero, intelligente politico ed affascinante parlatore. Realizzò opere validissime di architettura, tra le quali Castel Sant’Angelo. La definizione ufficiale dell’anima, secondo l’enciclopedia MONDADORI, è la seguente: “Principio indipendente che presiede alla vita del corpo, originariamente collegato al respiro e, più raramente, con le attività intellettive”. Per i pitagorici e Platone, l’anima è spirituale, separabile dal corpo, immutabile, immateriale ed eterna. Per Democrito, L’ANIMA E’ FORMATA DA ATOMI che presiedono alle diverse funzioni materiali, spirituali ed intellettive. A mio avviso Democrito è stato un vero genio dell’antichità perché tutte le sue teorie si stanno rivelando di una portentosa attualità. Inutile dire che i cattolici ignorano Democrito e rimangono ancorati a Platone, per quanto nei vangeli non c’è traccia alcuna di spiegazione dell’anima in quanto GESU’ CRISTO ha affermato che al tempo della RESURREZIONE, saremo come angeli e non riacquisteremo il corpo come pensavano gli Ebrei mentre così continuano a pensare i dotti teologi cattolici. Per Aristotele, l’anima è la forma delle attività corporali e si forma all’età di sei mesi morendo poi con il corpo. Per PLOTINO E PER IL NEOPLATONISMO, L’ANIMA è EMANAZIONE DI DIO. Sant’Agostino afferma, influenzato dal neoplatonismo, che l’anima è un’entità semplice, spirituale ed immortale. Come possa bruciare in eterno all’inferno è proprio un controsenso non avendo recettori nervosi e senzienti e nemmeno l’intelligenza e la cultura sembra siano qualità dell’anima, la quale pare essere un qualcosa vittima del cattivo comportamento del suo possessore. Tuttavia se l’anima viene punita o premiata vuol dire che essa è responsabile del comportamento e quindi deve essere qualcosa che comanda le nostre azioni. Nella filosofia moderna, da Cartesio in poi, lo studio e la discussione intorno all’essenza dell’anima si interessò sempre più ai rapporti tra capacità percettivo – intellettiva e realtà materiale finchè ai nostri giorni si approdò allo studio della psiche inanellandosi poi nella scienza del cervello per cui oggi si parla di psicologia e di psicoanalisi, trascurando il problema tradizionale dell’anima. Tanto più che Kant definì inconoscibile il problema dell’anima, oggetto metafisico.Personalmente ho già affidato al blog la mia personale esperienza in occasione di probabili arresti cardiaci per cui mi si era sospesa la vita per qualche brevissimo periodo ed il ricordo che ne porto è relativo alla mia energia vitale completa di memoria e cognizione, liberamente fluttuante sul soffitto della stanza. MI VEDEVO SOTTO, STESO SUL DIVANO, CHE FUNGEVA DA LETTO , mentre io ero libero di muovermi nel’aria nella direzione che la mia curiosità mi indicava. CHE SIA QUESTA ENERGIA L’ANIMA ?.

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