martedì 16 ottobre 2007

RAZZISTI OGGI, CHI?

QUALI CIVILTA’ SONO STATE LE PIU’ GRANDI?
Mentre l’occidente cadeva preda di religiosi vagamente cristiani ma nella sostanza molto primitivi con il restaurato culto della dea madre terra nei panni della Vergine Maria, civiltà molto evolute e raffinate erano quella cinese, giapponese ed araba. Ora abbiamo il prevalere degli Stati Uniti basati sulla violenza e il potere economico e militare. Vale la pena di leggere sull’argomento Bertrand Russel durante la seconda guerra mondiale. La civiltà ebreo-cristiana americana (stati uniti d’America) è basata sul lucro, sul capitale renumerativo e sul consumismo. La libertà è quella di arricchire con ogni mezzo e tale civiltà ha contagiato il mondo intero.
DA BERTRAND RUSSEL STORIA DELLA FILOSOFIA OCCIDENTALE – LONGANESI 1983
………L’anno 1000 può segnare propriamente il più basso stadio cui sia giunta la civiltà d’Europa occidentale. Da questo momento cominciò il movimento di ripresa, che continuò fino al 1914. Al principio il progresso fu dovuto principalmente alla riforma monastica. Al di fuorii degli ordini monastici, il clero era diventato più violento, immorale e mondano; era corrotto dalla ricchezza e dal potere che gli veniva dalla beneficenza dei pii. La stessa cosa accadeva sempre più frequentemente anche negli ordini monastici; ma i riformatori, con rinnovato zelo, ne ripristinavano la forza morale fino al livello precedente alla decadenza. L’anno 1000 è un punto di svolta anche perché in tale data cessarono le conquiste, sia dei maomettani che dei barbari settentrionali, almeno per quel che riguarda l’Europa occidentale. Goti, Longobardi, Ungheresi e normanni vennero in successive ondate; ciascun orda venne cristianizzata, e tuttavia ciascuna indebolì le tradizioni civili locali. L’impero occidentale si spezzò in molti regni barbari; i re perdettero la loro autorità sui vassalli; si ebbero una anarchia universale e continue violenze, su larga e su piccola scala. Infine, tutte le razze dei forti conquistatori nordici vennero convertite al Cristianesimo e si insediarono stabilmente in diversi paesi. I Normanni ultimi venuti, si dimostrarono particolarmente capaci di assorbire la civiltà. Sottrassero la SICILIA ai Saraceni, e resero l’Italia sicura dai Maomettani. Riportarono l’Inghilterra nel mondo romano, da cui i Danesi l’avevano in gran parte esclusa. Una volta stabilitisi in Normandia, permisero alla Francia di risorgere e in ciò l’aiutarano anche materialmente. L’uso dell’espressione “secoli bui”, per indicare il periodo dal 600 al 1000 dimostra il nostro errore di volerci limitare all’Europa occidentale. In Cina, questo periodo comprende proprio l’epoca della dinastia Tang, la più grande epoca della poesia cinese, considerevole anche per molti altri motivi. DALL’india alla Spagna, fioriva la brillante civiltà dell’Islam. Ciò che in quest’epoca fu perduto al Cristianesimo non fu perduto alla civiltà, anzi al contrario. Nessuno avrebbe potuto prevedere che l’Europa occidentale avrebbe poi acquistato una posizione di predominio, sia per la potenza che per la cultura. Ci sembra ora che la civiltà dell’Europa occidentale sia la civiltà, ma questo è un punto di vista ben ristretto. LA MAGGIOR PARTE DEL CONTENUTO CULTURALE della nostra civiltà ci viene dal Mediterraneo orientale, dai Greci e dagli Ebrei. Quanto alla potenza, l’Europa occidentale ebbe il predominio dalle guerre puniche alla caduta di ROMA, grosso modo durante i secoli che vanno dal 200 a.c. al 400 d.c. Poi nessun stato dell’Europa occidentale potè più paragonare la propria potenza a quella della Cina, del Giappone o del Califfato. La nostra superiorità dopo il Rinascimento è dovuta in parte alla scienza ed alla tecnica scientifica, in parte alle istituzioni politiche lentamente maturatesi durante il Medioevo. Non c’è alcuna ragione, nella natura delle cose, per cui questa superiorità debba continuare. Nella guerra attuale, una grande forza militare è stata messa in luce dalla Russia, dalla Cina e dal Giappone. Questi uniscono la tecnica occidentale all’ideologia orientale-bizantina, confuciana o scintoista.. L’india, se si libererà, apporterà altri elementi orientali. Non sembra improbabile che, durante i secoli futuri, la civiltà ammesso che sopravviva, sarà più varia di quella successiva al Rinascimento. Esiste un imperialismo della cultura che è più difficile da rovesciare che non l’imperialismo della forza……….Questo studio sull’evolversi della civiltà avveniva durante l’aggressione del nazismo. Ora nel 2000 serve ricordare quanto dobbiamo alla civiltà araba e quindi non possiamo moralmente considerarla una civiltà inferiore: oggi siamo noi i razzisti (mia nota personale)!

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