mercoledì 31 ottobre 2007

SAGGEZZA DEGLI ANTICHI FILOSOFI GRECI

CHIESA CATTOLICA E FILOSOFI GRECI
Superiorità dei filosofi socratici rispetto ai cattolici o protestanti.Il Socrate platonico sostiene coerentemente di non saper nulla o di essere più saggio degli altri soltanto perché sa di non sapere ma non pensa che la conoscenza sia irraggiungibile. Al contrario, crede che la ricerca della conoscenza sia della massima importanza. Sostiene che nessuno pecca di proposito e quindi soltanto la conoscenza è necessaria per rendere tutti gli uomini più virtuosi. La stretta connessione tra virtù e conoscenza è caratteristica di Socrate e Platone. In un certo grado esiste in tutto il pensiero greco al contrario di quanto accade nel cattolicesimo (che tradisce il Cristo). Nell’etica cattolica l’essenziale è il “cuore” puro cioè completa adesione agli insegnamenti dogmatici di Santa Romana Chiesa. Se non ubbidisci ed osi pensare vieni punito, emarginato e si spera anche di non venire bruciato vivo. Ecco perché il Vaticano preferisce gli ingenui piuttosto che i dotti come il matematico Odifreddi o Margherita Hack. Tuttavia, in maniera trasgressiva, personalmente ho letto i vangeli gnostici e vi ho trovato qualche cosa di buono che si basa sul messaggio di informazione operato da Gesù Cristo al fine di poter ritornare a Dio Padre. Ho già scritto su Gesù Cristo gnostico. Riferimento sempre al grande filosofo Bertrand Russel ed il suo libro Storia della filosofia occidentale edizioni Longanesi 1983

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