venerdì 11 febbraio 2011

ARCORE, TUTTI I FEDELI CON SILVIO



La giornalista intervista fuori dalla chiesa i fedeli. Persone eleganti, di censo elevato all’apparenza, abbigliamento con colori poco vistosi e colli di pelo. Domanda: “Cosa ne pensate di Silvio Berlusconi?”. Un intervistato dopo l’altro ripete quasi a memoria le stesse cose. “E’ un grande uomo! E’ ricco! E’ buono! Ha fondato il partito dell’amore! Lasciatelo stare poverino! Non ha fatto mai niente di male! Aiuta tutti ed è amato da tutti. E’ una grande persona mentre tutta la sinistra è peccatrice, mascalzona, delinquente. “Noi maschi lo invidiamo, e se avessimo i suoi soldi, anche noi faremmo come lui. Anche a noi piacciono le belle donne!”. “Le donne vanno da lui liberamente. Nessuno le costringe ad andare da lui. Tutte le donne se giovani andrebbero da lui, se invitate. E’ un grande onore e poi paga bene!”. “Ognuno a casa sua è libero di fare tutto quello che vuole. Anche il Bunga Bunga. Ci andrei anch’io!”.Domanda irrispettosa: “Se è vero che ognuno a casa sua può fare quello che vuole, può fare anche le porcherie?”. “Se proprio squarta qualcuno, basta che vada dal prete e si confessi. Il prete lo assolve e lui è rinato puro e bravo come prima!”. “Sissignore, a casa sua può fare tutto quello che vuole; lo ha detto la Chiesa. Il prete è la nostra guida contro i comunisti che sono peccatori, gai, delinquenti, assassini e vogliono derubarci ed uccidere il povero Silvio e tutti noi! Questo è un probabile dialogo senza tuttavia poterlo affermare con sicurezza. L’unica frase rimasta in mente e: “Silvio Berlusconi è un grande uomo! I comunisti lo perseguitano! Lui ha fatto e fa tanto bene a tutti. La Chiesa è con lui!” Salvo errori ed omissioni delle quali chiedo perdono! (il relatore).

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