martedì 8 febbraio 2011
IL VATICANISTA E SILVIO
Ieri sera lunedi 7 febbraio 2011, all’Infedele di Gad Lerner, parlava il vaticanista Messori. Si trattava di spiegare perchè il Vaticano non ha speso una sola parola contro Berlusconi, mentre la base cattolica è in fermento contro di lui. Dice il vaticanista: “Il Vaticano è un altro stato ed è organizzato come tutti gli altri stati. Mai parlerà male di un capo di governo di un altro stato. La diplomazia vaticana usa sempre un linguaggio diplomatico e parla in generale. Così si accusa l’Italia in generale facendo ricadere le colpe sul grosso dei peccatori italiani. Insomma Silvio Berlusconi è ciò che vuole lo sia il popolo italiano. Il popolo italiano è degenerato ma non si parla di Silvio. Altra affermazione del vaticanista è che a Berlusconi basta un padre confessore. Poiché la Santa Sede non considera i suoi reati ma solo i peccati, ecco sorge spontaneo immaginare una sua confessione con padre Baget Bozzo: “Ho sentito la tua confessione e ti assolvo dei tuoi peccati! Vai tranquillo, così va bene! Dio ti guida: tu sei l’uomo della provvidenza! Che siano maledetti i comunisti. Amen!”
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