lunedì 14 febbraio 2011

GIULIANO FERRARA, L'ATTORE!



Al teatro Dal Verme di Milano il 12 febbraio 2011, il giornalista Giuliano Ferrara ha dimostrato tutta la sua sconosciuta abilità di attore drammatico. Il pubblico di vecchiette e vecchietti (probabilmente usciti per l’occasione dagli ospizi) si è entusiasmato per la “verve”, drammatica di Giulianone. Il succo della sua performance d’attore è questo: “Berlusconi è ingenuo, spontaneo, facile alle gigantesche gaffes” Non è un raffinato politico all’antica. E’ un grande uomo spontaneo che offre il fianco ai nemici sempre pronti per incastrarlo. Berlusconi da buon padre di famiglia non ha fatto concussione. Ha informato che giravano voci su una sempliciotta senza documenti che probabilmente era la nipote di Mubarak. Ha chiesto affabilmente il favore di affidarla ad una nobile signora, consigliere della regione Lombardia. Subito i nemici ne hanno approfittato per incastralo. Poverino, così spontaneo ed ingenuo, voleva solo aiutare una poveretta, una pecorella smarrita. Comunque il cavaliere deve smetterla di piangersi addosso e deve invece dimostrare la sua grandezza di primo uomo del governo. Lui è in grado di salvare il paese e quindi ritorni ad essere il grande uomo del 1994. Faccia vedere ai nemici chi è! Non tenga conto delle offese perché la società evolve anche con donne pronte a vendersi! Le sue feste morigerate erano sempre raffinate e di buon gusto. Invece tutti gli uomini sono porcelloni e le donnine sono allegre. Mentre il partito di Berlusconi è il partito dell’amore, le scuole pubbliche insegnano l’odio ai bambini di quattro anni.

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