domenica 20 febbraio 2011

CAPO DEL GOVERNO ITALIANO – DEMENZA PARANOIDE VENDICATIVA


Il delirio è caratterizzato da idee fisse molto spiccate. C’è chi è convinto che una tal persona lo voglia uccidere e quindi lui pensa sia necessario difendersi e può uccidere la persona oggetto della sua fissazione. C’è chi è convinto di essere perseguitato dalla magistratura e cerca di abbattere il nemico. Molto difficile per chi sta vicino al malato capire il grado di pericolosità sociale. L’ammalato di delirio ha una serie di idee deliranti. Un politico ossessionato ad esempio dal comunismo e che i giudici siano comunisti che vogliono la sua morte e di conseguenza reagisce. Conosciamo qualcuno che mobilita il parlamento per cercare di difendersi dall’attacco dei giudici. Nelle sue diverse idee deliranti vuole distruggere la giustizia annullando la libertà di azione della medesima. Se il paranoico è molto ricco può influenzare molte persone. Se un ammalato è un poveraccio, viene rinchiuso oppure curato. Certo un ammalato psichico è anche quella persona fissata sul sesso femminile, specie se giovanissimo, addirittura minorenne. L’eloquio e la mimica non subiscono normalmente alterazioni tranne quando qualche persona lo contraddice o lo critica. In tal caso urla e sproloquia e sarebbe capace di uccidere. A buon intenditore poche parole. Un ammalato di idee fisse non può essere alla guida di una nazione. Urge ricovero coatto per controllo psichiatrico! Il compito è riservato al Capo dello Stato.

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