martedì 22 febbraio 2011

NEOPLATONISMO



Corrente filosofica iniziata in Alessandria D’Egitto da Ammonio Sacca del 200 dopo Cristo. Il neoplatonismo si serve delle dottrine platoniche per difendere le verità rivelate dalla religione. I maggiori rappresentanti sono Plotino, Giamblico e Proclo. Il neoplatonismo afferma che la verità è già stata rivelata nelle varie religioni, che Dio è trascendente, che da Lui emanano tutte le cose esistenti e che a Dio l’uomo può congiungersi attraverso l’estasi, momento culminante del processo di osservazione del proprio io.
CONCETTI PLATONICI DI GIOVANNI
“In principio era il verbo e il verbo era presso Dio”. Cristo, chiamato il verbo, parola di Dio, in quanto immagine perfettissima di Dio senza l’intervento platonico del Demiurgo che realizzava l’immagine con la materia imperfetta e caduca. Quando il mondo cominciava la sua esistenza, già l’immagine perfetta di Dio (Gesù) era presente nel Padre, Dio come il Padre. La distinzione fra Dio Padre e Dio figlio sta nel fatto che Gesù è la fonte di ogni vita, un santo Demiurgo perfetto. La materia si corrompe ma la luce (Gesù) splende nelle tenebre e riconduce a Dio fonte di ogni vita intellettuale e soprannaturale. Cioè Gesù Cristo ha il compito di riportare a Dio la parte spirituale della materia destinata alla morte. Il regno di Dio o dei cieli è il luogo ove Gesù Cristo riconduce l’anima dei viventi ormai morti a causa della materia degradabile. Questi concetti sono tipici dei filosofi neoplatoni, dopo il secondo secolo dalla morte terrena di Gesù Cristo Giovanni l’evangelista secondo me non può essere l’apostolo che Gesù amò di preferenza. Secondo la tradizione Giovanni era un giovanetto di almeno venti o più anni all’incontro di Gesù Cristo. Ufficialmente viene indicata la sua morte nel 68 dopo Cristo, quando avrebbe avuto circa 80-90 anni. Il linguaggio neoplatonico lo fa risalire a date molto posteriori, almeno duecento anni. Molto diverso come stile anche la Apocalisse, che a mio avviso può essere stata scritta da altro autore.

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