giovedì 10 febbraio 2011

BOSSI E LA LEGA


Molti anni fa, leggendo Nostradamus, avevo avuto l’intuizione che Bossi fosse citato all’inizio di un versetto. Normalmente il veggente non chiama i protagonisti con il loro nome. Tuttavia, all’inizio di frase, con lettera maiuscola, mi veniva naturale pensare ad una eccezione: Bossu, il gobbo, poteva essere Bossi. Credevo di avere scoperto il futuro conflitto italico, tra nord e sud. Preso dall’entusiasmo mandai alla Lega Nord la mia interpretazione. Dio volesse che io non l’avessi fatto. Quello che temo è che Bossi possa aver capito di poter sfidare l’Italia. Spero proprio di no ma negli ultimi tempi mi pare di capire che lui, unito a Berlusconi, voglia dare luogo alla terribile provocazione. Avevo letto in Nostradamus che il nemico del nord era in Milano, ma l’avevo taciuto. Ora temo proprio questo: Berlusconi è il nemico alleato a Bossi. La volontà del Cavaliere è poco disposta ad accettare gli eventi e non intende sottoporsi al giudizio dei magistrati. Con l’esercito nelle mani di un fascista guerrafondaio, temo il peggio per l’Italia. Spero proprio di sbagliarmi! Allora intendevo dare coraggio e conforto per una causa che ritenevo giusta. Ora temo gli eventi perché l’alleato di Bossi è quasi pazzo, fuori di senno e perciò pericolosissimo. Quelli che ne andranno di mezzo sono i poveracci; i ricchi come sempre se la caveranno. Maledetta ricchezza facile

Nessun commento: